Ancora un caso di omicidio-suicidio: è il quarto in Liguria

Quello nel quartiere Molassana di Genova di questa mattina è l’ultimo caso. Già tre casi di omicidio-suicidio erano stati segnalati nei tre mesi precedenti.

omicidio-suicidio-polizia

Il quartiere Molassana di Genova si è svegliato questa mattina con la atroce scoperta di un delitto passionale. Un nuovo caso di omicidio-suicidio che ha scosso un’intera città e tutta la Liguria. Tuttavia, la regione non è purtroppo nuova a episodi di questo genere. E in particolare negli ultimi mesi ci sono stati diversi casi in cui chi ha ucciso il proprio coniuge, si è poi tolto la vita. Quello che è stato scoperto nelle scorse ore nel capoluogo ligure è già il quarto negli ultimi tre mesi.

Già a fine gennaio, infatti, due casi di omicidio-suicidio avevano scosso la regione ligure. Il più recente è datato 20 gennaio ed è avvenuto a Carcare, un piccolo comune in provincia di Savona. In questo caso un uomo di 72 anni aveva ucciso la propria madre, che di anni ne aveva 95. La donna soffriva di Alzheimer da diversi anni, e la pazienza del figlio si è conclusa quel giorno. Così è arrivato un colpo di fucile che ha fatto fuori l’anziana signora, mentre l’uomo ha rivolto un messaggio alla figlia. “Con la nonna non ce la faccio più, ho il cuore a pezzi, non voglio finire su una sedia a rotelle anch’io, la nonna la porto via con me“.

Un giorno prima si era registrato un altro episodio in cui è avvenuto un omicidio da parte di una persona che si è poi tolta la vita. Ci dobbiamo spostare nuovamente a Genova, questa volta nel quartiere di Certosa. Un uomo di 88 anni ha ucciso la moglie di un anno più piccola, strangolandola con una forza tale da toglierle la vita. Poi l’uomo ha tentato di togliersi la vita, con la paura di diventare un peso per i propri figli. Due giorni dopo l’episodio, però, proprio i figli lo hanno salvato dopo aver tentato di suicidarsi una seconda volta, anche se poi non c’è stato nulla da fare.

Il primo caso di omicidio-suicidio è avvenuto in Liguria lo scorso 9 dicembre. Siamo a La Spezia, in un appartamento in cui abitava una coppia, entrambi di 75 anni. Lui sparò a lei, anch’essa malata di Alzheimer dopo essere stata accudita da anni proprio dal marito. Anche lui però era in pessime condizioni di salute, visto che gli era stato riscontrato un tumore. E alla fine, in una situazione del genere, non è riuscito a contenere la pressione.

Impostazioni privacy