Coronavirus, anche Grosseto reagisce all’emergenza | Due sospetti, scuole chiuse

I casi nella provincia grossetana sarebbero strettamente correlati a una presunta positività registrata a Piacenza.

Sorano, il comune sulle alture della campagna grossetana al centro di un allarme coronavirus

Allarme a Sorano

Sorano è un piccolo comune di appena tremila persone nel cuore della campagna grossetana a poca distanza dal Lago di Bolsena. Un posto splendido con tantissimi motivi di interesse architettonico tra abbazie e splendide chiese. Un luogo incantato: che ieri entra in cronaca sull’onda dell’allerta coronavirus.

L’emergenza si scatena nel primo pomeriggio. Il sindaco viene allertato che una delle persone in osservazione all’ospedale di Piacenza, un’infermiera, era stata appena pochi giorni prima a casa dei suoi genitori a Castell’Ottieri, una piccola frazione di Sorano. “Ho fatto l’unica cosa che si poteva faredice il sindaco Pierandrea Vanniho consultato le procedure previste a livello nazionale e dalla Regione Toscana e mi sono attenuto scrupolosamente a quanto necessario. Ho contattato il direttore generale della Asl per fare tutto il necessario”.

Due le persone in osservazione

Il necessario è stato inevitabilmente mettere in osservazione i due genitori della donna già monitorata a Piacenza. Quindi verificare quelli che sono stati i loro ultimi contatti e spostamenti nel corso della settimana e attuare una serie di iniziative di carattere precauzionale. Chiuse le scuole, sospese tutte le attività pubbliche. Come l’atteso Carnevale.

Sorano ha un unico comprensorio scolastico che riunisce anche i vicini comuni di Pitigliano e Castell’Azzara: le scuole resteranno chiuse anche in questi comuni, elementari, medie e superiori.

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(Photo by STR/AFP via Getty Images)

Attenzione, non paura

La questione, così come l’interesse dei giornali e dei media, ha destato una certa curiosità ma non il panico. Non ci sono state le scene che si sono viste a Milano, con l’assalto ai supermercati e l’esaurimento delle scorte sugli scaffali. Ma la massima attenzione resta. Una prassi necessaria. “In attesa delle verifiche sul personale entrato in contatto con una persona non residente a cui è stato diagnosticato il Coronavirus” scrive sulla propria pagina Facebook il Comune di Pitigialiano.

I due genitori della donna ricoverata a Piacenza sono stati posti in isolamento domiciliare, nessun ricovero per loro. Saranno sottoposti a un costante monitoraggio da parte della Asl. Per il momento non hanno alcun sintomo.

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