Coronavirus: caso sospetto di contagio per italiana in Cile

Una donna italiana arrivata in Cile il 21 febbraio sta male e si sospetta sia contagiata dal coronavirus. Attivate tutte le procedure del caso.

Se il contagio fosse confermato, sarebbe il primo caso in Cile di coronavirus. E a portarlo sarebbe stata una donna italiana. Le autorità sanitarie locali hanno attivato i protocolli previsti per un caso sospetto che riguarda una 45 enne italiana giunta nel Paese il 21 febbraio e ora ricoverata nell’Ospedale di Valdivia, a 800 chilometri a sud di Santiago. In un comunicato la Segreteria regionale di Los Ríos ha precisato che la donna, di cui non è stata resa nota l’identità, “è arrivata il 21 febbraio dall’Italia, Paese dove esiste un focolaio di Covid-19″. Ha manifestato “sintomi compatibili con il coronavirus per cui è stato applicato il protocollo previsto in questo caso, con un esame inviato all’Istituto della Sanità pubblica (Isp) per la sua verifica diagnostica”.

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Mercoledì scorso era stato segnalato un caso sospetto nell’Ospedale dell’Aeronautica militare cilena, escluso però successivamente con i controlli del caso: si trattava di influenza di tipo A.

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