La malattia di Vincenzo Mollica: “Sono quasi cieco e ho il Parkinson. Quando schiatterò voglio scegliere la foto sulla tomba”

Quasi cieco a causa di un glaucoma che negli ultimissimi anni ha ridotto ben del 95% le sue capacità visive, sebbene dall’occhio sinistro non ci abbia mai visto per via di una terribile uveite, seguita poi da un’iridociclite plastica.

Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Una piccola grande tragedia che l’ha colpito quando era ancora un bambino e, ora, come forse in molti avranno notato nelle messe in onda delle sue più recenti interviste televisive, il tanto amato giornalista Vincenzo Paperica, in arte Mollica, soffre del morbo di Parkinson. Ma i problemi di salute per il noto giornalista, nonché valente e sagace critico musicale, adorato non solo dal grande pubblico, ma anche da altri suoi valenti colleghi e, sopratutto, dagli artisti, non sono finiti! Difatti, dulcis infundo, è proprio il caso di dire con grande amarezza, soffre anche di diabete. Tuttavia lui, essendo un uomo ironico e intelligente, non ha mai avuto problemi, nonostante l’ovvia sofferenza che provi nel suo cuore, di parlare dei suoi gravi problemi di salute, che purtroppo stanno sempre più peggiorando, stando ad alcune indiscrezioni e ad alcune sue fugaci dichiarazioni.

Vincenzo si è confessato in TV a Fazio

Tant’è che già lo scorso mese, esattamente il 12 gennaio 2020, durante una lunga chiacchierata a cuore aperto con Fabio Fazio nel suo programma Che Tempo Che Fa, aveva dichiarato, senza tanti peli sulla lingua e, senza nessuna apparente grave difficoltà, che quando sarà giunta la sua ora, vorrà scegliersi da solo la fotografia da far apporre sulla sua tomba, dal momento che sovente – a suo avviso – molte foto presenti nelle lapidi al cimitero non sarebbero certamente piaciute al morto che rappresentano in vita, aggiungendo inoltre che, con molta probabilità, lo stesso defunto ne avrebbe scelto un’altra, magari completamente differente da quella prescelta dai propri parenti. E, del resto, se ci pensiamo, Vincenzo è anche un uomo di mondo, un vivace comunicatore e un esperto di Comunicazione e quindi anche di Immagine. Dunque, al di là della proposta, certamente singolare e forte, a tratti persino macabra, potrebbe certamente saper consigliare i suoi cari al meglio al riguardo.

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Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

 

Scegliere la foto sulla propria futura lapide, una nuova macabra moda?

E se questa diventasse in qualche maniera una possibilità reale per chiunque? Ce la sentiremmo davvero di vagliare questa opzione anche quando siamo ancora in vita? E, sopratutto, quando non possediamo grandi problemi di salute o non viviamo situazioni particolari, come possiamo pensare alla morte in maniera così precisa e puntuale? Può piacere l’idea ai più? Ai posteri l’ardua sentenza!

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