Coronavirus, Gallera: “Contagio in crescita, prendere le giuste precauzioni”

L’assessore lombardo al Welfare sottolinea anche lo sforzo importante di esperti e medici. “Aspettiamo le indicazioni da parte del Governo”, dichiara Gallera.

Giulio-Gallera

Continua a crescere di giorno in giorno il pericolo dato dal Coronavirus nel nostro Paese. Il dato dei contagiati si aggira ormai intorno ai 3mila casi in tutta Italia, con la Lombardia che risulta ancora la regione più contagiata. E allora ecco che ci pensa Giulio Gallera a fare il punto della situazione, a due settimane dalla scoperta del primo caso a Codogno. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia ha fatto capire che l’epidemia nel territorio non si arresta, nonostante negli ultimi giorni l’aumento dei casi è più basso in percentuale rispetto alle giornate precedenti.

Gallera è stato ospite della trasmissione “Buongiorno Regione”, andato in onda su Rai Tre. Durante il suo intervento ha parlato della situazione della Lombardia, che sta anche cercando di ampliare le soluzioni per i soggetti che hanno bisogno del ricovero in ospedale. È da vedere in questa ottica la riapertura dell’ospedale militare di Baggio. Ma Gallera ha parlato, senza mezzi termini, di una situazione del contagio da Coronavirus “in costante crescita” in Lombardia. Tanto che è necessario tenere gli occhi sempre aperti e seguire le indicazioni fornite dal Governo.

Il premier Conte dovrà valutare la creazione di una nuova zona rossa in Lombardia – meteoweek.com

L’assessore al Welfare ha voluto sottolineare ciò che sta avvenendo per tenere alla larga il Coronavirus. O quantomeno per ridurre il contagio, con una serie di misure cautelative da prendere sul piano del contatto e della vicinanza. “Voglio porre l’accento sul grande sforzo per evitare la diffusione del contagio. E dunque, a parte il procedimento è importante che rispettino uno stile di vita prudente. Bisogna uscire sempre meno e mantenere una distanza di sicurezza. Si tratta di misure che non valgono solo per gli over 65, ma per un periodo varranno per tutti“.

Si è parlato anche della possibilità di creare una nuova zona rossa in Lombardia, nella zona del Bergamasco. Gallera ha fatto capire di essere d’accordo con questa misura. In ogni caso, l’ultima parola anche in questo caso toccherà al Governo nazionale. “Gli esperti dell’istituto Superiore di Sanità hanno fatto una richiesta in base ai dati epidemiologici. Noi abbiamo dato il nostro assenso ma ora il governo deve fare le sue valutazioni“, ha concluso Gallera.

Impostazioni privacy