Coronavirus, i locali di Riccione donano pasti all’ospedale cittadino

I gestori di ristoranti e hotel di Riccione si mettono al servizio degli operatori sanitari. Il sindaco Tosi: “Abbiamo organizzato la consegna di piatti caldi e freddi”.

riccione

In un momento come quello che stiamo vivendo, le buone azioni assumono un valore ancor più forte. Specialmente quando queste azioni arrivano da attività che per il momento non possono eseguire le proprie azioni e funzioni. E così, a Riccione arriva un intervento molto importante da parte di chi effettua servizi di ristorazione. Stiamo parlando dei ristoranti, degli hotel e delle rosticcerie della nota località balneare romagnola. I gestori di questi locali hanno deciso di devolvere le proprie specialità culinarie agli operatori sanitari dell’ospedale cittadino.

Una buona azione che è stata resa nota in particolare da Renata Tosi, il sindaco di Riccione. Da parte sua, attraverso il profilo Facebook, il primo cittadino della cittadina romagnola ha anche lanciato un appello. Per quanti locali abbiamo deciso di devolvere ai medici e agli infermieri i pasti caldi e freddi, ce ne sono altri ai quali viene chiesta la partecipazione. E allora ecco che il sindaco Tosi invita tutta Riccione a partecipare in maniera attiva, per far sì che gli operatori sanitari possano nutrirsi nel bel mezzo di turni massacranti.

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Il sindaco di Riccione Tosi ha lanciato un appello ai ristoratori – meteoweek.com

Da quando è iniziata la fase più difficile di questa emergenza sanitaria – ha scritto il sindaco di Riccione – abbiamo subito capito che dovevano adoperarci per dare una mano ai sanitari in difficoltà anche per cose semplici come reperire un pasto per pausa pranzo. La prima esigenza quella più semplice ma anche quella più urgente è stata quella di garantire i pasti al personale medico e infermieristico. Con la chiusura dei ristoranti, dei bar e delle rosticcerie è venuto meno un elemento essenziale, tutto il personale è costretto a turni massacranti e non sempre è agevole trovare un pasto decente. A quel punto, con l’aiuto di amici imprenditori del settore, abbiamo organizzato la consegna di piatti caldi e freddi al personale sanitario“.

Il sindaco di Riccione si rivolge poi agli imprenditori del settore della ristorazione, che non si sono ancora aggregati. L’invito per lui è quello di dare una mano il più possibile per agevolare gli operatori sanitari. “Lancio un appello a quanti volessero partecipare con spirito di volontariato e dare una mano alla comunità sanitaria di Riccione: rivolgetevi a me scrivendo messaggi privati anche sui social o telefonicamente perché è evidente, il servizio deve essere coordinato e deve seguire regole di sicurezza. Un mio ringraziamento va a tutti quelli che in questi giorni stanno dando il massimo, a tutti medici e infermieri, al personale del Ceccarini alle Forze dell’Ordine. Da parte nostra cercheremo di starvi vicino il più possibile“.

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