“Il Covid-19 potrebbe essere mutato”: diffida per la Gismondo

Il Patto Trasversale per la Scienza non ha gradito le recenti dichiarazioni della professoressa Gismondo. “Dobbiamo difendere i cittadini da pseudo conoscenze e fake news”.

gismondo

Arriva un provvedimento punitivo nei confronti della professoressa Maria Rita Gismondo. La direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano ha fatto parlare molto di sè in questi giorni. Nei primi giorni di diffusione del Coronavirus aveva parlato di un’epidemia destinata a durare pochi giorni. Nella giornata di ieri, invece, ha rilasciato un’intervista in cui ha ipotizzato una mutazione del Covid-19, che non consentiva di studiarlo nel migliore dei modi.

Quest’ultima uscita pubblica è costata caro alla Gismondo. L’associazione Patto Trasversale per la Scienza, infatti, ha inviato una diffida legale alla professoressa. La causa è legata proprio alle sue affermazioni ed esternazioni pubbliche delle scorse ore, a tema Coronavirus. Stando a quanto si legge sulla diffida, la Gismondo viene attaccata dal PTS sia per le sue prime esternazioni, che per quelle più recenti. Nel primo caso si parla di dichiarazioni che hanno “minimizzato la gravità della situazione“. Ma in una seconda parte della diffida si legge di “dichiarazioni non basate su evidenze scientifiche“.

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Pier Luigi Lopalco è il presidente del Patto Trasversale per la Scienza – meteoweek.com

Lo scopo con cui è nata l’associazione Patto Trasversale per la Scienza va proprio contro determinate dichiarazioni prive di fondamento. Si cerca il più possibile di “difendere i cittadini e la loro salute dalla pseudoscienza, dalle fake news medico-scientifiche, dai ciarlatani e da chiunque attenti alla salute pubblica“. Ecco allora che ricercatori, scienziati, clinici, divulgatori, giornalisti e avvocati hanno unito le proprie forze per creare questa associazione. E nel loro mirino, nelle ultime ore, è finita proprio la professoressa Gismondo.

Il presidente del Patto Trasversale per la Scienza è Pier Luigi Lopalco. Il responsabile del Coordinamento della Regione Puglia per le emergenze epidemiologiche ha voluto fornire la propria spiegazione. “Chi oggi, in una situazione di emergenza, indossa un camice e gode anche di una ribalta pubblica, deve riporre nelle sue dichiarazioni una estrema cautela. Ipotesi personali e ricostruzioni fantasiose non devono inquinare e confondere il dibattito pubblico. Mai come ora – conclude Lopalco – è importante che questo dibattito avvenga nell’ambito delle regole della scienza“.

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Ecco spiegato il motivo per cui è stata inviata la diffida nei confronti della professoressa Gismondo. Le viene chiesto di rettificare le sue ultime dichiarazioni sulla presunta mutazione del Covid-19. Queste sue parole, infatti, potrebbero indurre gli italiani a violare i precetti governativi, con nefaste ricadute in termini di salute pubblica. Viene anche sottolineata la responsabilità della Gismondo come uno dei vertici dell’ospedale Sacco, che si trova nella regione d’Italia più colpita dall’epidemia.

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