Coronavirus, i migranti senza titolo resteranno nei centri accoglienza

Una nota del Viminale dà il via libera alla permanenza dei migranti. È una nuova misura per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus.

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La serata di ieri è stata quella in cui è stato annunciato il nuovo provvedimento del Governo. In vista di un periodo di assestamento e dei cali dei contagi da Coronavirus, il premier Giuseppe Conte ha ordinato un prolungamento dell’ordinanza in vigore. Inizialmente avremmo dovuto restare tutti a casa fino a domani, venerdì 3 aprile. Con il nuovo decreto del Governo il lockdown si prolungherà per altri dieci giorni. Fino al lunedì di Pasquetta, dunque, gli italiani non potranno riprendere le loro abitudini, a meno di un nuovo prolungamento.

E ci sono nuove regole che sono state disposte proprio dal presidente del Consiglio. Tra queste, ha fatto particolarmente discutere quella relativa alle tanto chiacchierate passeggiate con i figli più piccoli. Una questione sulla quale Conte ha voluto esprimere un chiarimento, proprio a scanso di equivoci. Ma nel frattempo è arrivata una nuova nota dal Viminale. Questa riguarda la presenza di migranti senza titolo, che per il momento si trovano all’interno dei centri di prima accoglienza.

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La nota del Viminale serve proprio a far mantenere bassa la percentuale di contagio del Coronavirus. In primis proprio per i migranti, ai quali viene dunque consentito di restare nei centri. “In considerazione della preminente esigenza di impedire gli spostamenti sul territorio, e sino al termine delle misure connesse all’emergenza in atto, dovrà essere garantita e monitorata la prosecuzione dell’accoglienza anche a favore dei migranti che non hanno più titolo a permanere nei centri”.

Dunque i migranti potranno restare nei centri di accoglienza, anche in caso di scadenza del visto o di mancanza di altri requisiti. Ovviamente si monitorerà anche l’osservanza delle restrizioni imposte dal Governo in ottica Coronavirus. Soprattutto sul piano della durata di queste restrizioni. Dopodichè, scopriremo che ne sarà degli immigrati che non hanno ancora potuto rinnovare il proprio permesso di soggiorno.

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