Samara Weaving | esordi e carriera della futura icona del cinema di genere

La giovane attrice australiana Samara Weaving sarà la protagonista del thriller hitchcockiano Last Moment of Clarity, diretto a quattro mani dagli esordienti Colin e James Krisel. Ma la ragazza si è già fatta conoscere dal grande pubblico grazie alla sua interpretazione nel film Finché morte non ci separi. La sua carriera è appena cominciata, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

Samara Weaving sarà il nuovo volto iconico del genere horror? La nuova final girl preferita dai registi di genere? La sua interpretazione in Finché morte non ci separi ha stupito tutti e ha conquistato il pubblico, ma adesso la giovane attrice australiana si prepara ad essere protagonista del thriller hitchcockiano Last Moment of Clarity in arrivo il 19 maggio prossimo in America direttamente in streaming e Blu-Ray. 

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Samara Weaving | gli esordi

L’attrice, nata ad Adelaide ma cresciuta tra Singapore, le Figi e l’Indonesia, ha debuttato giovanissima nel 2008 interpretando il ruolo di Kirsten Mulroney nella soap opera australiana Out of the Blue. Prima apparizione televisiva grazie alla quale è stata scelta per il ruolo di Indigo Walker nella soap opera australiana Home and Away, che ha interpretato fino al 2013 e che le ha fatto guadagnare una discreta popolarità in patria grazie al successo dello show (per la sua la ragazza ha anche ottenuto una candidatura al premio del pubblico agli AACTA Awards del 2012). Successivamente, dopo alcuni anni di lavoro come modella, la Weaving successivamente ottiene un ruolo piccolo ma ricorrente nella prima stagione della serie televisiva Ash vs Evil Dead. Ruolo che, per quanto marginale, in qualche modo segna la sua successiva filmografia, lasciando intravedere le sue qualità da final girl. Da quel momento la sua carriera inizia ad ingranare: nel 2017 ottiene il ruolo da protagonista nella commedia horror La babysitter (ancora una volta come final girl), una piccola parte nel film Tre manifesti a Ebbing, Missouri di di Martin McDonagh e poi nel 2018 lavora nella miniserie televisiva Picnic at Hanging Rock, al fianco di Natalie Dormer. 

Finché morte non ci separi

Il successo definitivo arriva però nel 2019 con la commedia nera Finché morte non ci separi, diretta da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett. Un film che nasce dalla stessa immagine che già apriva Kill Bill di Quentin Tarantino e che la giovane attrice incarna con immutata potenza, facendosi simbolo del ribaltamento delle forze in campo: l’immagine di una sposa con l’abito strappato, armata e ricoperta di sangue. La sposa è stavolta braccata dalla famiglia del suo futuro marito, che l’ha chiusa nella gigantesca casa di loro proprietà per giocare a nascondino: se la trovano prima dell’alba la uccidono, come una macabra tradizione di famiglia impone. Se non riescono a farla fuori entro l’alba, moriranno loro e lei potrà sposarsi. Samara Weaving è il corpo perfetto per questo film: talmente carina ed elegante da attrarre le antipatie dei parenti dello sposo (che credono lo voglia sposare per interesse economico), abbastanza agile e determinata nel momento in cui le è chiesto di entrare in azione. 

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Il prossimo film

Tra qualche settimana debutterà (almeno in America) il suo nuovo film da protagonista: Last Moment of Clarity, thriller scritto e diretto dagli esordienti Colin e James Krisel. Questa la trama: dopo che la sua ragazza è stata assassinata da alcuni mafiosi europei, Sam (Zach Avery) fugge a Parigi per nascondersi. Anni dopo, vede una attrice in un film di Hollywood che è certo sia la sua Georgia (Samara Weaving). Andato a Los Angeles per indagare, incontra l’enigmatica Kat (Carly Chaikin), che decide impulsivamente di aiutarlo nella sua ricerca. Quando però Sam incontra finalmente l’attrice misteriosa che gli ricorda la sua ragazza uccisa, la sua vita inizia ad andare fuori controllo.

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