Coronavirus: 90 tonnellate di aiuti da Wuhan ad Australia

Un volo da Wuhan per assicurare 90 tonnellate di forniture mediche all’Australia. Si tratta del primo volo che atterra in territorio australiano dalle restrizioni da fine gennaio. C’è preoccupazione tra gli abitanti.

Wuhan ha riaperto solo ieri i suoi confini ai viaggi in uscita, dopo una quarantena durata più di due mesi. E un primo cargo cinese è atterrato in terra australiana, non senza destare sospetti e preoccupazioni. Il volo da Wuhan è atterrato mercoledì sera a Sydney: a bordo c’erano 90 tonnellate di forniture mediche per combattere il coronavirus, tra cui equipaggiamento protettivo personale e respiratori. Il Boeing 747 del vettore cinese Suparna Airlines, è di fatto il primo aereo da Wuhan ad atterrare da fine gennaio nel maggiore aeroporto australiano. L’arrivo del volo ha suscitato preoccupazioni di quarantena, date le speciali esenzioni concesse per l’occasione allo stretto regime di controllo del coronavirus riguardo agli equipaggi aerei. “Voli come questo sono cruciali per assicurare l’approvvigionamento di beni di importanza critica” ha detto alla radio Abc un portavoce del. “Gli addetti allo scarico delle merci seguono i più stretti protocolli di igiene e di controllo da infezioni, in linea con le raccomandazioni delle autorità sanitarie”, ha assicurato.

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