Le Sardine tornano all’attacco dopo settimane in disparte. L’intervento è sul Mes e sul ruolo dell’opposizione: “Salvini e Meloni sono meschini e irresponsabile. Da diversi giorni diffondono false notizie” 
Dopo giorni di silenzio, le Sardine tornano a far sentire la propria voce attaccando i leader di opposizione Salvini e Meloni. Il dibattito sul Mes anima anche il movimento popolare capitanato da Mattia Santori. La linea politica va nella direzione di Giuseppe Conte sulla polemica divampata ieri. “Le menzogne di Salvini e Meloni indeboliscono il governo e l’intero Paese in un negoziato difficilissimo. Il comportamento dell’opposizione compromette la nostra forza negoziale. Noi, sardine, saremo sempre contro le fake e la propaganda”.
Un attacco, quello su Twitter, sferrato da Santori dopo il discorso del premier in conferenza stampa, dove prende di mira i leader dell’opposizione definendoli “falsi” sul Meccanismo europeo di stabilità. Tra coloro che si schierano a fianco del premier, invece, ci sono le sardine. Già giovedì sera dal profilo Twitter del movimento capitanato da Mattia Santori era apparso un chiaro endorsement all’esecutivo. “Aspettiamo i dettagli – avevano parlato le Sardine commentando l’accordo dell’eurogruppo – si profila una grande speranza per l’Europa unita nel nome della solidarietà. Complimenti alla tenacia del governo”.
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“Pieno sostegno al governo in questa fase delicata”
Anche dopo il discorso di ieri sera il movimento, che evidentemente ha trovato nel premier un nuovo riferimento politico, le Sardine sembrano dare pieno supporto all’azione di governo. “Condanniamo quei gesti che minano la tenuta di un paese che vive una fase fortemente critica”. E rinnovano la fiducia nell’operato di Palazzo Chigi: “In questo momento siamo al fianco del governo affinchè riesca a creare le migliori condizioni per uscire da questa crisi e affrontare quella futura. Chi oggi parla alla pancia e non ai cuori, non è dalla parte degli italiani”.
Dalla stessa maggioranza, però, si alza anche il coro dei delusi. Il coordinatore di Italia Viva ha criticato il premier: “Non sta facendo quello che ci saremmo aspettati in una situazione di tale emergenza. Il nostro compito deve essere quello di perseguire l’unità e non i litigi”. Dall’opposizione, coro unanime: “Usare la tv di stato per dire falsità è roba da regime. Dove si è mai visto un presidente del Consiglio che a reti unificate non parla di quello che fa, ma dei leader dell’opposizione?”.
