COVID-19 | Donald Trump vuole riaprire i cinema nonostante la pandemia

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, vuole riaprire le sale cinematografiche in America nonostante la pandemia da coronavirus.

L’America in queste settimane è il Paese più colpito a causa del Coronavirus, registrando un costante e crescente aumento di vittime e contagiati da COVID-19. Nonostante questo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nelle ultime ore ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno lasciato di stucco l’opinione pubblica.

L’uomo più potente delle Terra, come viene definito da qualcuno, lo scorso giovedì ha dichiarato di essere intenzionato a riaprire gli esercizi commerciali in tempi molto brevi.

L’idea di riaprire i cinema di Donald Trump

In questo discorso sono entrati di fatto anche i cinema. Se da un lato è stato motivo di giubilo, per i proprietari delle sale cinematografiche, ricevere questa notizia, per le altre persone è stato motivo di preoccupazione. A destare dubbi è la consapevolezza, ad esempio, che la distanza sociale imposta dall’ OMS non potrebbe essere rispettata.

L’idea di poter riaprire multisale o cinema composti da un massimo di due sale, non è tutto, perché senza i film rilasciati dalle case di produzione, non si canta messa. A seguito di questi dubbi, riguardo la sicurezza degli spettatori che potrebbe essere messa a rischio, gli Studios potrebbero comunque aspettare dei mesi prima di decidere di lanciare nelle sale, i loro grandi successi.

Tra i film che potrebbero, in questo caso il condizionale è d’obbligo, arrivare nei cinema ci sono: il thriller fantascientifico Tenet (17 luglio), Mulan (24 luglio) della Disney e Wonder Woman 1984 ” (14 agosto).

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Il piano per la riapertura delle sale cinematografiche

Il processo di riapertura differirà quasi sicuramente da uno Stato all’altro, il che significa che i cinema potrebbero gradualmente iniziare a riaprire nelle zone meno colpite dal virus, a differenza di New York e New Jersey. In tal caso, gli studi avranno pochi incentivi nel voler lanciare i loro film più importanti senza i principali mercati aperti al commercio.

“New York e Los Angeles impiegheranno molto più tempo [per riaprire] rispetto al Montana”, prevede Jeff Bock, analista al botteghino con le relazioni con gli espositori. “Nessuno deciderà di far debuttare ‘Mulan’ o ‘Tenet’ se solo i sotto-mercati sono aperti.”

Bock aggiunge: “Non vedo un grande successo aprire. Non importa quanta sicurezza abbiamo. Ci vorrà un po’ prima che le persone si adeguino. “

Titoli come Mulan e Wonder Woman 1984 sono dei cavalli di razza per questa stagione cinematografica e non meritano di essere svalutati o penalizzati sulla base di questa decisione.

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Le misure di sicurezza da dover prendere

Quando i grandi spazi saranno finalmente in grado di riaprire, le linee guida federali proposte dovranno essere rigorosamente tenute in considerazione, soprattutto per le sedute. Ovviamente, questa situazione resta una grande incognita, fin quando non verrà trovato un vaccino che possa far tornare tutto il mondo, alla normalità.

Mi duole dirlo, ma per una volta, la citazione dei Queen, The Show Must Go On, non può essere presa alla lettera, in un periodo come questo.

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