The Midnight Gospel | tutti i segreti della nuova serie animata di Netflix

È disponibile in streaming sulla piattaforma Netflix la serie animata The Midnight Gospel, ideata da Pendleton Ward, già creatore del famosissimo show Adventure Time, che conta milioni di spettatori in tutto il mondo.

Ha debuttato lo scorso 20 aprile in streaming sulla piattaforma Netflix la serie animata The Midnight Gospel, creata da Pendleton Ward, mente dietro al successo mondiale di Adventure Time, insieme al comico Duncan Trussell, autore del podcast The Duncan Trussell Family Hour da cui è tratta la serie. Si tratta di un cartone animato decisamente sui generis, che potrebbe addirittura scoraggiare qualche spettatore per la sua iniziale inaccessibilità.

The Midnight Gospel | la nuova serie Netflix

Duncan Trussell, co-creatore della serie animata The Midnight Gospel insieme a Pendleton Ward, ha spiegato la genesi del bizzarro cartone animato ora disponibile su Netflix. Il progetto è ispirato alla serie di podcast condotti da Trussell stesso, che in qualche modo sono stati adattati nella serie grazie al contributo in ogni puntata di un esperto che ha fornito la propria consulenza sulle materie trattate nei diversi episodi. Ecco cosa ha dichiarato Trussell sulla nascita del progetto: “Sono rimasto sbalordito dal fatto che qualcuno come Pendleton mi abbia contattato e ascoltato il mio podcast. Adventure Time è un’incredibile opera di animazione e un bellissimo dono all’universo, mi ha davvero fatto impazzire. Poi lui e io siamo diventati amici e durante quel periodo ha lasciato Adventure Time. Siamo andati a prendere un caffè e abbiamo parlato di un’idea che aveva su come trasformare il mio podcast in una serie animata. Il cuore mi è balzato nel petto, ho pensato che fosse una follia”.

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Animazione e psichedelia

Una follia che però si è concretizzata. Dopo quel primo incontro al bar, infatti, Pendleton ha continuato a contattare Trussell per buttare giù le prime idee per la creazione di un progetto coerente. L’idea iniziale, ha spiegato il conduttore del podcast, era quella di utilizzare una specie di parodia di Indiana Jones come base, per poi sostituire i dialoghi con le conversazioni del podcast. Così il gruppo di sceneggiatori che lavorava al progetto ha iniziato a elaborare i vari scenari apocalittici in cui ambientare queste conversazioni, in maniera tale che lo stile animato potesse adattarsi in maniera efficace agli argomenti trattati negli episodi.

Una sfida ambiziosa

“Abbiamo preso questi due elementi che normalmente non dovrebbero stare insieme (animazione e podcast) e li abbiamo messi insieme”, spiega Trussell. “Nella serie ci sono ovviamente momenti divertenti, ma, andando avanti, si capisce che ci sono anche degli aspetti emotivamente toccanti e anche molte sfide da accettare. E se non stai attento a fondere bene l’animazione e i contenuti del podcast insieme, i temi di cui vuoi parlare rischiano di diventare rumore di fondo. Quindi ogni episodio ha comportato una serie di sfide uniche nel momento in cui siamo andati a scrivere i dialoghi”. Chi ha visto Adventure Time sicuramente si aspettava un prodotto altrettanto assurdo e fuori dagli schemi, ma forse neanche il fan più accanito della celebre serie di Pendleton Ward poteva aspettarsi un prodotto di questo tipo, tanto ambizioso quanto verboso, profondo e di difficile accessibilità.

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