Coronavirus, Francia fa marcia indietro sulla riapertura delle scuole

Pare che la Francia abbia deciso di fare marcia indietro sulla riaperture delle scuole nella Fase 2. Almeno, questo è quanto trapelato da alcuni media locali, che confermerebbero come sia i licei che le media potranno riaprire soltanto a partire da giugno. 

riaperture scuole in francia - coronavirus
foto via Il Messaggero

Si parlava di una imminente (ma graduale) apertura delle scuole in Francia; o almeno, questo era quanto stato riferito dal premier francese Edouard Philippe qualche giorno fa. Per la precisione, era prevista una “riapertura molto graduale delle scuole materne ed elementari”, “su base facoltativa” a partire dall’11 maggio, e delle medie dal 18 maggio, “ma solo nei dipartimenti in cui la circolazione del virus è molto debole”.

Sui licei la situazione era rimasta ancora in stallo, e la data poteva oscillare tra il 18 e i 25 maggio; per questo si stava perciò ipotizzando di aspettare almeno fino a fine mese prossimo, per decidere se riaprirli in via definitiva. E questo, eventualmente “a cominciare dagli istituti professionali“.

LEGGI ANCHE: Coronavirus il bollettino della Protezione Civile del 28 aprile | Ecco tutti i dati
LEGGI ANCHE: Coronavirus e Fase 2, Savino (Forza Italia): riaprire parrucchieri ed estetisti

La Francia ci ripensa, medie e licei chiusi fino a giugno

Fino a questo momento erano queste allora le premesse della Fase 2, presentata davanti al Parlamento. Tuttavia, era stato già sottolineato che “se gli indicatori non verranno rispettati, non si farà nessuna riapertura l’11 maggio”. Proprio a tal proposito, allora, giungono voci che la Francia abbia infine deciso di fare dietro front sulla riapertura delle scuole. Secondo quanto si apprende, i media locali e BFM-TV avrebbero già riportato che sia le medie che i licei resteranno chiusi almeno fino al mese di giugno.

Il premier francese Edouard Philippe – foto via Europe 1

LEGGI ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: CLICCA QUI

Lo stesso premier, infatti, aveva chiaramente specificato in Assemblea Nazionale che “il ritorno dei nostri figli a scuola è un imperativo educativo, un imperativo della giustizia sociale, in parte per coloro che difficilmente possono seguire l’educazione a distanza”. Un imperativo, però, che deve essere riconciliato “con la conservazione dei nostri obiettivi di salute pubblica“.

Ad ogni modo, si resta in attesa di ulteriori comunicazioni divulgate da canali ufficiali e dai media locali. La decisione della riapertura degli istituti secondari, comunque, dovrà ovviamente passare anche al vaglio del presidente della Repubblica Emmanuel Macron.

Impostazioni privacy