Coronavirus, Brugnaro: “consiglio ai miei cittadini di usare i mezzi pubblici”

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto in un programma radiofonico e ha invitato i cittadini a usare i mezzi pubblici il più possibile.

Coronavirus, Brugnaro- consiglio ai miei cittadini di usare i mezzi pubblici (Getty) - meteoweek.com
Coronavirus, Brugnaro- consiglio ai miei cittadini di usare i mezzi pubblici (Getty) – meteoweek.com

Il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto alla trasmissione Centocittà su Rai Radio 1 e ha parlato dei gravi problemi che la città sta affrontando, legati all’assenza di turisti e al maggior indotto economico della Serenissima. “Come va? Dovrei dire bene, ma devo continuare a consigliare i miei cittadini, dove è possibile, di usare i mezzi il più possibile“, ha affermato il sindaco Brugnaro, che ha anche spiegato: “noi abbiamo questo grande problema che essendo una città turistica abbiamo perso gli introiti dei biglietti dei visitatori, non solo per il periodo del Covid ma così sarà anche per i successivi. Abbiamo dimezzato i mezzi e metà personale è in Cig. Possiamo trasportare un quarto delle persone di prima, quindi è evidente il disagio enorme che stiamo vivendo. L’invito ai cittadini è di tener duro, di portare pazienza, di non farsi trascinare nelle provocazioni. Molta gente rimasta in casa per due mesi ora esce e perde la pazienza“.

Brugnaro ha anche raccontato della necessità di un aiuto per il trasporto pubblico locale, della richiesta al governo di finanziare la legge speciale per Venezia e dell’attivazione di un call center per far fronte al pericolo di suicidi di lavoratori in difficoltà. “Siamo in ginocchio ma non lanciamo proclami per ribellioni. Dobbiamo rispettare le leggi dello Stato, noi siamo lo Stato, stiamo soffrendo. Stiamo chiedendo aiuto per il Trasporto pubblico Locale e per le vie istituzionali con rispetto e moderazione, ma chiediamo di finanziare la legge speciale per Venezia. Ai cittadini chiedo di portare pazienza e di tener duro. E’ un tunnel buio e durissimo, abbiamo perso anche delle persone, ma dobbiamo resistere. Abbiamo attivato anche dei call center contro il pericolo suicidi legato al problema del lavoro: non sono arrivati i soldi della Cig, le banche non erogano finanziamenti e ci sono casi a rischio“, ha dichiarato il sindaco Brugnaro.

Il primo cittadino ha, poi, concluso il suo intervento ritornando sull’argomento della crisi legata al turismo, causata dall’epidemia di Coronavirus e dalle misure necessarie a far fronte all’espansione del contagio: “rischiamo di perdere i clienti che
abbiamo da 30 anni, tra questi tedeschi e austriaci. Non è questione di flussi bloccati dalla Croazia, se non apriamo e si danno garanzie alla nostra prima industria che è il turismo, non solo per alberghi e ristoranti ma anche per musei, artisti e spettacolo. Servono norme precise, questa gente vuole vivere del proprio lavoro e della propria dignità, non vuole vivere di sussidi pubblici, non chiediamo l’elemosina, ma solo il diritto al lavoro nel rispetto delle norme sanitarie“.

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