Migranti, Crimi: “raddoppiate pene e sanzioni per chi usa lavoratori in nero”

Il capo politico del M5S, Vito Crimi, ha parlato su Facebook dell’accordo sui lavoratori stagionali e ha dichiarato che saranno previste pene e sanzioni doppie per chi utilizza lavoratori in nero.

Migranti, Crimi- raddoppiate pene e sanzioni per chi usa lavoratori in nero (Getty) - meteoweek.com
Migranti, Crimi- raddoppiate pene e sanzioni per chi usa lavoratori in nero (Getty) – meteoweek.com

Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle, è intervenuto su Facebook per parlare dell’accordo raggiunto sui lavoratori stagionali e del problema dei lavoratori in nero e del condono proposto per la loro regolarizzazione. ”Sui lavoratori stagionali abbiamo raggiunto un accordo soddisfacente. Non ci sarà alcuno sconto, alcun ”condono” penale o amministrativo, per chi ha sfruttato lavoratori stranieri. Lo sfruttamento del lavoro irregolare non è solo un reato particolarmente odioso, ma i soggetti che lo praticano agiscono in regime di concorrenza sleale, in barba a tanti imprenditori onesti’‘, ha scritto Crimi sulla pagina del M5S.

Crimi ha, inoltre, parlato del lungo dialogo avvenuto nell’esecutivo per cercare di regolamentare l’annoso problema del caporalato e della necessità di prevedere pene e sanzioni più severe per chi sfrutta i lavoratori in nero. ”Quello che abbiamo avuto all’interno della maggioranza è stato un confronto lungo e serrato, al termine del quale siamo riusciti a determinare alcuni vincoli fondamentali. Due, in particolare: non ci sarà alcuna sanatoria indiscriminata e nessuno rimarrà impunito per reati odiosi come quelli dello sfruttamento e del caporalato. Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo dovuto affrontare un percorso non facile. La bozza iniziale del decreto prevedeva addirittura di ”premiare” chi avesse dichiarato di aver avuto lavoratori in nero, concedendo persino sgravi fiscali ai datori di lavoro. Era di fatto un colpo di spugna su un principio sacrosanto, quello della legalità. Non potevamo accettarlo. Alla fine, non solo siamo riusciti a limitare i danni e ad apportare correttivi sostanziali, ma abbiamo anche ottenuto un grande risultato: oltre a non prevedere alcuna sospensione o relativa estinzione per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione, sfruttamento del lavoro e caporalato, nel provvedimento è stato inserito anche il raddoppio delle pene e delle sanzioni per chi viene scoperto con lavoratori in nero”, ha spiegato il capo politico del Movimento Vito Crimi, riportando l’attenzione sull’importanza del rispetto del principio di legalità nelle attività produttive e nel mondo del lavoro.

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