Alda D’Eusanio multata per una mascherina rotta. “Tutto questo è assurdo”

Alda D’Eusanio è stata multata perchè indossava una mascherina rotta. Immediato lo sfogo sui social. “Tutto questo è assurdo, non siamo liberi neanche di prendere un caffè. Quattrocento euro di multa perchè si rompe una mascherina, dove arriveremo?”

La conduttrice televisiva Alda D’Eusanio

Alda D’Eusanio è stata multata perché indossava una mascherina rotta. La conduttrice televisiva ha postato un video su Instagram in cui spiega di essere stata fermata dalla Guardia di Finanza, che nel giro di pochi minuti le ha fatto una multa di 400 euro perché secondo gli agenti stava indossando in modo errato la mascherina, tenendo scoperta la bocca.

Secondo la conduttrice, la mascherina in questione le si era rotta mentre andava al bar sotto casa sua. Un fattore di cui non è stato tenuto conto. Il suo amaro sfogo. “Un cittadino non è nemmeno più libero di uscire di casa e prendere un caffè, che si ritrova agenti della Guardia di Finanza che lo multano e lo sanzionano per il semplice fatto che non si è portato dietro la scorta di mascherine. Inseguono i cittadini che non sono più liberi neanche di entrare in un bar. Erano in tre, nemmeno uno, e noi paghiamo. Non arriva la cassa integrazione, non arrivano i 600 euro, non arrivano gli aiuti, ma arrivano tre agenti a multare perché ti si è rotta la mascherina”. La vena polemica non si esaurisce qui. “Un’ora e mezza e sto ancora aspettando che mi notifichino questa sanzione – spiega – mi hanno detenuta in piazza mentre i mafiosi sono stati rimandati a casa per il coronavirus, i cittadini onesti così si sentono vessati”.

“Queste situazioni non sono più accettabili”

Alda è un fiume in piena e racconta nel dettaglio quello che è successo, denunciando un abuso di potere. “Al momento dell’accesso presso il panificio il trasgressore, che sarei io, indossava in maniera errata il dispositivo di sicurezza personale, ovvero al lato dell’orecchio sinistro”. Tutto questo, però, sarebbe avvenuto nel momento in cui gli agenti sono entrati, “non quando sono entrata io, perché io sono entrata con la mascherina, che in un secondo momento si è rotta”.

Leggi anche –> M5S, Crimi: “Ripensare il vincolo di due mandati per i sindaci”

Leggi anche –> Nettuno, sequestro di 400mila euro a pregiudicato vicino al clan dei Casalesi

E aggiunge. “La ricostruzione in sè è frutto delle supposizioni degli agenti. Quindi questo è ciò che sostengono loro, aggiungendo che ho violato l’articolo 3 comma 2 del DPCM che prevede l’utilizzo della mascherina per le vie respiratorie all’interno dei luoghi chiusi. La multa è di 400 euro, ora immaginate se invece di me ci fosse qualcuno che non se la può permettere”.

Impostazioni privacy