Il presidente della Corte Costituzionale ha rafforzato il suo concetto citando Kennedy. “Non chiediamoci solo quello che il Paese può fare per noi, ma anche quello che ciascuno di noi può fare per il Paese”, dichiara Marta Cartabia.
Marta Cartabia punta sull’unità di tutte le forze in campo, per riuscire nel più breve tempo possibile a risollevare l’Italia. Il presidente della Corte Costituzionale ha ribadito con forza questo concetto, durante la prima giornata di Civil Work Lab. Si tratta di un evento in diretta streaming mandato in onda in collaborazione tra Corriere della Sera e il mondo del settore terziario. In questa occasione, Marta Cartabia ha fatto propria una frase di Kennedy: “Non chiediamoci solo quello che il Paese può fare per noi, ma anche quello che ciascuno di noi può fare per il Paese”, ha dichiarato in maniera accorata.
La Cartabia, a questa citazione a dir poco nobile, ha aggiunto altri concetti che a suo parere dovrebbero essere basilari per fare il bene di un Paese. “Per troppo tempo questa è stata una dicotomia, ma oggi la sussidiarietà è un valore che non possiamo più considerare secondario”. A suo parere, dunque, bisognerebbe mettere da parte per un po’ le spaccature, soprattutto a livello politico ma anche di tessuto sociale. È necessario, secondo Marta Cartabia, il pubblico e il privato dovrebbero portare avanti un rapporto di collaborazione reciproca. Perchè, come ribadisce il presidente della Corte Costituzionale, ne va del bene dell’Italia.
Nel corso di questo forum, alla Cartabia è stato chiesto se nella Costituzione che lei difende è prevista una via per uscire dall’emergenza economica causata dal Coronavirus. La sua risposta è stata ancora una volta accorata: “Mi piacerebbe avere una risposta precisa ma posso indicare solo un principio generale che la Costituzione afferma con grande chiarezza: il cammino per affrontare le difficoltà può essere percorso solo tutti insieme”. Dunque il cammino in unione d’intenti e senza dissapori e contrasti, secondo Marta Cartabia, è l’unico tracciato da seguire per uscire da questa crisi.
Leggi anche -> Stati Generali: chi ci sarà e cosa si deciderà all’assemblea
Leggi anche -> Alzano e Nembro: soldati pronti a chiudere, ma non arrivò l’ordine
“Repubblica è una parola ricchissima – ha proseguito la Cartabia – e Res Publica è tutto ciò che interesse il popolo. La Costituzione italiana ci dice che la nostra repubblica è un insieme di istituzioni, di cittadini e di aggregazioni. E questa ricchezza, questa molteplicità di soggetti va tenuta sempre presente. Da un lato – prosegue il presidente della Corte Costituzionale – a tutti questi soggetti vengono garantiti diritti. Dall’altro essi vengono chiamati a compiti civili e sociali per il perseguimento del bene comune. Doveri – conclude – di solidarietà politica, economica e sociale”.
