Mank | tutto quello che sappiamo sul nuovo film di David Fincher per Netflix

Il nuovo film di David Fincher, intitolato Mank, soprannome del protagonista Mankiewicz, sarà realizzato per Netflix e sarà interpretato da Gary Oldman. Ecco cosa sappiamo sul progetto.

David Fincher, dopo l’eccezionale incursione televisiva con Mindhunter, è pronto a tornare alla regia di un lungometraggio (sempre per Netflix). Il suo prossimo film si intitolerà Mank e racconterà la vera storia di Herman Mankiewicz, giornalista diventato sceneggiatore e premiato con l’Oscar per aver scritto insieme a Orson Welles uno dei film più importanti di sempre: Quarto Potere.

Mank | il nuovo film di David Fincher

Sono almeno vent’anni che David Fincher vuole mettere in scena sul grande schermo la storia di Mank (la prima volta ci ha provato alla fine degli anni Novanta, dopo aver realizzato l’ottimo The Game). Il regista sembra infatti avere una connessione personale con il progetto, dato che fu sceneggiato da suo padre Jack Fincher, anche lui giornalista diventato poi sceneggiatore, scomparso nel 2003. Oltre a Gary Oldman nei panni di Mankiewicz, per il cast di Mank, David Fincher ha messo insieme un cast che comprende Amanda Seyfried, che interpreta Marion Davies, Lily Collins nel ruolo Rita Alexander, la segretaria di Mankiewicz, Tuppence Middleton nei panni della moglie dello scrittore, Sara Mankiewicz, e la nuova scoperta di The Souvenir, Tom Burke, nel ruolo del celebre Orson Welles.

Di cosa parlerà?

Il film racconterà la vita di Mankiewicz, reporter e critico attivo negli anni Venti, ma anche membro della Tavola Rotonda dell’Algonquin, uno dei più celebri circoli letterari della New York dell’epoca. Alla fine degli anni Venti, Mankiewicz iniziò a collaborare con la Paramount Pictures, lavorando su grandissimi successi cinematografici come Il mago di Oz (1939), L’idolo del folle (1942) e Gli uomini preferiscono le bionde (1953). Ma la sua sceneggiatura più celebre rimane sicuramente quella di Quarto Potere, uscito nei cinema nel 1941.

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Mankiewicz, che era un grande bevitore, a causa di un incidente in auto, subì un infortunio alla gamba. Per questo motivo Orson Welles lo portò al Kemper Campbell Ranch affinché potesse scrivere senza distrazioni. Mankiewicz trascorse due mesi in solitudine nel ranch, scrivendo più di cento bozze per il film. Nonostante ciò quest’ultimo accusò il regista di aver tentato di buttarlo fuori dal progetto, arrivando perfino a dichiarare che Welles era pronto a dargli dei soldi pur di togliere il suo nome dallo script. Quarto Potere vinse l’Oscar per la sceneggiatura (e solo quello), ma né Mankiewicz né Welles si presentarono alla premiazione. Mankiewicz, la cui salute cominciò a peggiorare a causa dei suoi problemi con l’alcol, morì nel 1953 a soli 55 anni.

Quando lo vedremo

Ma quando uscirà Mank? La risposta ufficialmente non la sappiamo. Il film era previsto per quest’anno e ha completato le riprese prima dell’inizio dell’emergenza Coronavirus, che comunque potrebbe aver avuto un impatto sulla post-produzione. Ma grazie al podcast Pardon My Take apprendiamo che Netflix potrebbe lanciare il film a ottobre. A lasciarsi sfuggire l’informazione è stato lo sceneggiatore Eric Roth (Forrest Gump): “È un film incredibile. Ha fatto un film degli anni trenta in bianco e nero. Sembra un film degli anni trenta. Lo andranno a vedere in sei, ma è fantastico!”

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