Incidente Zanardi, imprudenza fatale: stava riprendendo col telefonino. Un super testimone e un video raccontano un’imprudenza del campione paralimpico
SMENTITA
Dalle immagini acquisite dalla procura di Siena si vede l’atleta con le mani sul manubrio della sua handbike. Vengono pertanto smentite le indiscrezioni circolate nelle ultime ore sull’uso del cellulare durante la guida che noi abbiamo riportate
Secondo un supertestimone e un video, il campione paralimpico Alex Zanardi avrebbe commesso un errore che gli sarebbe stato fatale nell’incidente di qualche giorno fa a Siena. Zanardi è attualmente in Rianimazione a Siena, in gravissime condizioni dopo essersi scontrato sulla Sp 146 tra Pienza e San Quirico d’Orcia. Un ciclista di Sinalunga che correva accanto a lui venerdì scorso quando è avvenuto l’incidente conferma quanto già registrato da un video di un cameraman freelance appassionato di corse che seguiva i due atleti con la sua auto a poca distanza. Il video scagionerebbe il camionista da responsabilità gravi ed è già nelle mani di Procura tramite i carabinieri nonché agli atti.
Il supertestimone avrebbe detto che Zanardi stava facendo video con il telefonino, mentre erano sulla strada tra Pienza e San Quirico. “Voleva riprendere il panorama mentre correva“, ha detto. Secondo il testimone Zanardi non si sarebbe reso conto di aver invaso la corsia opposta. Chi era dietro di lui avrebbe detto che il campione paralimpico si sarebbe trovato il camion davanti e tentando di frenare avrebbe perso il controllo del suo mezzo. La handbike avrebbe quindi sbandato più volte finendo prima sulla fiancata del camion e poi contro il parafango di una ruota.
Il casco sarebbe saltato via e l’uomo avrebbe sbattuto la testa contro un triangolo metallico presente sul parafango, volando a terra e sbattendo ancora la testa sull’asfalto. “Ho visto Alex planare sopra di me, schiantarsi sulla strada e poi atterrare fino a rotolare in una cunetta, sembrava come una lancia schizzata via dopo avere rimbalzato sull’oggetto colpito“, racconta il testimone.
Per quanto riguarda il video del cameraman freelance, invece, l’uomo segue Zanardi e il ciclista che era con lui. Già dalla prima curva che va verso sinistra il pilota apparebbe distratto, mentre la telecamera lo inquadra che supera la linea di mezzeria per poi riprendere il controllo delle manovelle e raddrizzarsi. In quel momento l’atleta non è in pericolo perché dall’altra parte non giunge nessuna auto.
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Pochi secondi dopo, nella curva dopo che va verso destra, Zanardi taglia in modo più deciso la curva ma dal lato opposto ecco sopraggiungere il camion. Zanardi perde il controllo e probabilmente tenta di frenare (l’handbike non ha servosterzo) ma il suo mezzo sbanda terribilmente e l’uomo si schianta sulla fiancata. Il casco di Zanardi vola via pieno di sangue. Il camion stoppa la sua marcia e il camionista è in preda alla disperazione. Secondo le prime indagini il camionista andava a velocità normale e procedeva nel suo senso di marcia in modo corretto. Lo stesso Zanardi andava piano e stava seguendo la macchina di uno degli organizzatori che avrebbe fatto sapere di aver guidato a non più di 50km/h. Probabilmente la voglia di filmare il bellissimo paesaggio sarebbe stata fatale al campione paralimpico.
