Zanardi, secondo intervento al cervello. Gravi le condizioni neurologiche

Nuovo intervento da poco concluso oggi pomeriggio per Alex Zanardi, l’ex pilota rimasto gravemente ferito in un incidente lo scorso giugno. L’ospedale: “L’operazione è durata due ore e mezzo, la prognosi resta riservata”.

Zanardi, gravi le condizioni neurologiche

Alex Zanardi, l’ex pilota automobilistico, paraciclista e conduttore televisivo italiano, rimasto gravemente ferito in un incidente con la sua handbike, è stato nuovamente sottoposto ad un intervento oggi pomeriggio presso il policlinico Scotte di Siena. Un’operazione neurochirurgica, da poco conclusa e durata due ore e mezzo con prognosi riservata. A decidere il secondo intervento sono stati i medici che, dopo aver esaminato i risultati delle analisi effettuate nel fine settimana, hanno evidenziato un’evoluzione dello stato del paziente che ha reso necessaria una nuova operazione.

Zanardi era stato sottoposto ad una prima operazione effettuata alla testa la sera stessa dell’incidente avvenuto il 19 giugno 2019 intorno alle 16.50 sulla statale che collega Pienza a San Quirico D’Orcia. A svolgere la prima operazione era stato il professor Giuseppe Olivieri. Il campione, durante la staffetta ciclistica Obiettivo Tricolore, organizzata dalla sua società sportiva, aveva perso il controllo della handbike ed era andato ad urtare contro la ruota di un camion nell’altra corsia della strada. Tuttavia, un video girato da un giornalista freelance che era al seguito dell’atleta, sembrerebbe scagionare completamente l’autista del camion. Eppure, la dinamica dell’incidente sarà attentamente valutata dalla procura di Siena che ha disposto una perizia al fine di esaminare tutte le possibili cause dello sbandamento: l’errore umano, il cedimento strutturale di una ruota della handbike o lo stato non ottimale del manto stradale.

Alex si trova ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove resta sedato e intubato. Le sue condizioni, come riportato dall’équipe che ha in cura l’atleta, rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, mentre gravi dal punto di vista neurologico.  A fornire una spiegazioni più dettagliata è il direttore sanitario, Roberto Gusinu, che spiega: “L’intervento effettuato rappresenta uno step che era stato ipotizzato dall’équipe. I nostri professionisti valuteranno giorno per giorno l’evolversi della situazione, in accordo con la famiglia il prossimo bollettino sarà diramato tra circa 24 ore”.

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