Conte denunciato dall’avvocato Taormina per pandemia colposa

Già criticato per come ha gestito l’emergenza Covid-19, ora il premier Conte torna sotto processo, accusato dall’avvocato Carlo Taormina per strage colposa.

premier Conte accusato da Taormina di omicidio colposo

L’avvocato Carlo Taormina ha trasmesso al Tribunale dei ministri quattordici faldoni di materiale investigativo volte ad accertare le responsabilità politiche e gestionali nella strage causata dal coronavirus: gli imputati sono il premier Giuseppe Conte, il ministro della salute Roberto Speranza e molti consulenti tecnico/scientifici che hanno supportato e guidato il governo durante l’emergenza. L’accusa è quella di pandemia colposa e omicidio colposo plurimo sulla base delle 35mila vittime in Italia causate dal ritardo delle autorità, dalla mancanza di rapidità nel decidere e quindi di intervenire. Secondo Taormina, il governo avrebbe saputo già dai primi di gennaio quello che stava per succedere ed avrebbe quindi tardato a proclamare lo stato di emergenza, non facendo nulla per evitare la strage. “Si potevano evitare migliaia di contagi e migliaia di decessi”, incalza l’avvocato, la cui richiesta ora è quella di verificare che non siano stati commessi anche reati: dalla mancata istituzione delle zone rosse, all’emergenza nelle Rsa, alle storie dei cittadini abbandonati dalle autorità. Il Tribunale dei ministri dovrà anche verificare la testimonianza del personale sanitario, dei medici e dei virologi che hanno collaborato con il governo e capire quale ruolo hanno avuto nella gestione dell’emergenza. Il governo ha ascoltato i loro consigli?, si chiede Taormina, e prosegue aggiungendo che il contagio si poteva evitare con “la drastica chiusura di ogni cosa”, poiché da quando è stato dichiarato il lockdown è iniziato il trend di arresto del contagio per cui “è matematico che se lo si fosse attuato subito, le migliaia di morti non si sarebbero verificate”, tuona Taormina.

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