6 anni, portato via di forza dalla famiglia: il video che sconvolge

Pubblicato sulla pagina Facebook di Matteo Salvini, senza alcuna contestualizzazione, il video mostra un bambino – orfano dei genitori – che viene portato via da due carabinieri ed un assistente sociale allo zio per un’ordinanza del Tribunale.

Delle immagini che fanno male, che sconvolgono, e che raccontano una realtà di cui forse si parla troppo poco. Un bambino di sei anni che vive con lo zio, dopo la morte dei genitori. Due carabinieri ed un assistente sociale lo vanno a prelevare, dopo che il Tribunale ha emesso una ordinanza in quel senso. Il bambino è disperato, i carabinieri in evidente imbarazzo. Lo zio, a cui il bambino è avvinghiato, cerca di spiegare le sue ragioni. Da quel che si vede il piccolo non vuole abbandonare lo zio, quella casa. Il video è ripreso da un’altra parente, una prozia, da quel che si capisce: nonostante sia spesso, se pur bonariamente, ripresa dai carabinieri, lei continua a riprendere, rifiutandosi di collaborare all’operazione in corso e anche di andarsene, come la invitano a fare i militari.

All’inizio del video lo zio è alterato, ed il bambino è preoccupato che i carabinieri non gli facciano del male. L’uomo accusa i due militari di aver cambiato atteggiamento, e di star commettendo un abuso di potere. Oltre alla zia che riprende, presente anche una donna, che è l’avvocato della famiglia a cui sta per essere sottratto. La vicenda non è contestualizzata, dal video non si capiscono le motivazioni dell’ordinanza. La storia è riportata da una didascalia che introduce il video. L’unica cosa che emerge in modo evidente è la sofferenza del bambino. 

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