Torna l’orrore di Al Quaeda: crocifisso un uomo in Yemen

L’organizzazione terroristica jihadista torna a far parlare di sè nel peggiore dei modi: giustiziato un uomo accusato di spionaggio in Yemen.

Alcuni uomini armati di Al Qaeda nello Yemen hanno rapito e poi crocifisso un dentista accusato dalla rete jihadista di spionaggio per conto del governo e di aver guidato attacchi di droni statunitensi contro suoi affiliati. Lo si apprende da fonti istituzionali yemenite. L’esecuzione è avvenuta ieri a Somaa, un distretto della provincia di Al-Baida: si trova nella zona centrale del Paese che, ricordiamo, è in guerra da anni. Il corpo del dentista, Motthar al-Youssoufi sarebbe stato poi appeso a un muro del centro sanitario in cui operava.

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Il braccio di Al-Qaeda operante nella penisola arabica ha pubblicato anche un video contenente, secondo l’organizzazione, una sorta di “confessione” del dentista in cui ammette di aver collaborato con i servizi di sicurezza del governo e di aver posizionato dei chip per guidare un drone americano contro membri dell’organizzazione. La rete jihadista è presente nella provincia di Al-Baida, controllata dal governo, dopo essersi ritirata da numerose posizioni nel sud e nell’est del Paese. Secondo un funzionario Yemenita nelle mani dei terroristi ci sarebbero altre 13 persone: sei uomini e sette donne sospettati di spionaggio.
La rete Aqpa (Al Quaeda nella penisola arabica) è considerata dagli Stati Uniti il ramo più pericoloso di Al Qaeda.

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