Mucca scalcia allevatore che cade e batte testa: Nicola muore a 49 anni dopo giorni di agonia

Mucca scalcia allevatore che cade e batte testa: Nicola muore a 49 anni dopo giorni di agonia. Il dolore dei familiari

Nicola Caron-Meteoweek.com

Nicola Caron, 49 anni, di Brugine (Padova), è morto all’ospedale di Padova dopo 6 lunghi giorni di agonia. L’uomo lavorava nell’azienda agricola del padre che si occupa di allevamento bestiame, non lontano da casa. Sabato 16 gennaio, mentre svolgeva il suo lavoro, una mucca lo ha scalciato. L’uomo è caduto a terra e ha sbattuto la testa in modo violento. All’inizio si è rialzato e non sembrava niente di grave, poi però è ricaduto a terra privo di sensi.

I presenti hanno subito capito che la situazione era grava e hanno chiamato il 118. I soccorsi, giunti sul posto, lo hanno portato in ospedale. In azienda sono sopraggiunti i carabinieri e lo staff Spisal. I medici hanno tentato in ogni modo di salvarlo, ma non c’è stato da fare. Nei giorni a seguire l’uomo non ha mostrato miglioramenti nonostante l’operazione eseguita per ridurre l’ematoma cerebrale.

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Caron era cugino di Johnny Caron, vicesindaco di Brugine, che lo ricorda così:”È assurdo, morire così per un infortunio sul lavoro. Nicola lavorava con il papà da una vita. Non riesco a capire cosa possa essere accaduto negli attimi che hanno preceduto la caduta. È un momento devastante per tutta la famiglia”.

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In passato Nicola aveva già affrontato un infortunio sul lavoro molto serio, ma si era rimesso ed era tornato alla sua attività. “Ricordo che cadde da un pagliaio fratturandosi entrambe le gambe. Non è stata, dunque, una vita fortunata sul fronte della salute quella di Nicola. Soffriva anche di altre patologie, ma è sempre andato avanti con passione e professionalità. Era un eccellente padre di famiglia. Sua moglie, i suoi figli erano il fulcro delle sue giornate e quando il lavoro lo permetteva, amava stare in compagnia dei suoi affetti più cari”.

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