Crisi+di+governo%2C+il+centrodestra+compatto+da+Mattarella%3A+%26%238220%3BVogliamo+il+voto%26%238221%3B
meteoweekcom
/2021/01/29/crisi-governo-centrodestra-mattarella-voto-cpe/amp/
Politica

Crisi di governo, il centrodestra compatto da Mattarella: “Vogliamo il voto”

Durante il terzo giorno di consultazioni al Quirinale, il centrodestra si è mostrato compatto nel chiedere il voto.

Il centrodestra è una delegazione che si è mostrata unita e forte, davanti a Sergio Mattarella. Oggi, nel terzo giorno di consultazioni al Quirinale, sono saliti al Colle le delegazioni di M5s, Lega, Fi e Fdi. Al termine dell’incontro, ha parlato solo Matteo Salvini: “Al presidente della Repubblica è stata confermata la nostra richiesta di valutare l’ipotesi di scioglimento delle Camere e del ricorso ad elezioni” , ha detto il leader leghista. E infatti, la posizione del centrodestra si è confermata quella già annunciata: serve una maggioranza solida ed un programma coeso. Maggioranza solida che, sostiene il centrodestra, al momento si può ritrovare in Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. “Abbiamo espresso preoccupazione per questo Governo incapace: serve una soluzione rapida. Abbiamo riproposto al Presidente la richiesta di elezioni. Quindi un Governo con programma coeso e maggioranza solida”, ha chiarito Matteo Salvini che ha poi ricordato che il centrodestra “rappresenta la maggioranza del Paese e governa 14 Regioni su 20.

Leggi anche: Crisi di governo, se si tornasse al voto il centrodestra volerebbe al 50,5%

“Il centrodestra ha confermato al Presidente della Repubblica piena disponibilità a collaborare per tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare gli interessi degli italiani, come peraltro fatto fino ad oggi e in modo spesso decisivo, a partire da un efficace utilizzo dei fondi del Recovery, dal piano vaccini fino ai ristori e ai rimborsi per famiglie e imprese”, ha proseguito il leader della Lega parlando a nome del centrodestra al termine delle consultazioni al Quirinale.

Leggi anche: Crisi di governo, la battaglia per la leadership nel centrodestra

Cosa dicono i sondaggi

Intanto, i sondaggi danno la Lega al 23,4%; Fratelli d’Italia al 16,6%; Forza Italia al 10,5%: a fare la somma, la percentuale che ne risulta è altissima e sembra dare vantaggio al centrodestra, che raggiungerebbe così la soglia del 50,5 % dei voti. Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi portano il Centrodestra in alto nei sondaggi, che al momento si conferma come l’unica forza davvero capace di offrire qualcosa quanto meno di unitario. Infatti, i primi colloqui del capo dello Stato, iniziati l’altro ieri, hanno reso evidente la grande confusione e il fatto che la via d’uscita dalla crisi è molto lontana. Autonomie, Leu e il neonato gruppo degli Europeisti, saliti al Colle ieri, hanno ribadito il loro sostegno al Conte ter; mentre +Europa ha richiamato la maggioranza Ursula con Forza Italia. Il M5s, la prima forza in Parlamento, se il premier non fosse più Conte, chiederebbe il ritorno alle urne. Decisivo per capire i prossimi equilibri sarà Italia viva. Invece, l’obiettivo di Pd e Movimento 5 stelle è quello di ripartire da Giuseppe Conte per un governo Conte ter, puntando sui “costruttori”, oppure riaprendo ai renziani.

Voto, perché no?

Sta di fatto che, con questi presupposti, andare al voto potrebbe rappresentare una soluzione più solida rispetto a quelle che si accavallano in queste ore frenetiche. L’ipotesi, però, sembra quello meno probabile anche se piano piano comincia a farsi strada con maggiore certezza. Ma perché? Perché il voto sembra essere davvero improbabile? Da una parte c’è il compromesso politico; dall’altra, il diritto alla rappresentatività. Ma non sarebbe giusto rimettere la palla nelle mani dei cittadini? Mettere fine a questi giochi di palazzo? A proposte ed ipotesi che, in verità, sembrano dettate per niente affatto dalla volontà di risoluzione della crisi quanto piuttosto dall’improvvisazione. Una crisi che ha visto poi Giuseppe Conte intascare la fiducia al Senato, ma con numeri ben al di sotto della maggioranza assoluta. E invece, dalle urne, risulterebbe forse l’emersione di una maggioranza più compatta, almeno sui numeri. Il centrodestra è ormai la coalizione più compatta e attende, speranzosa, di poter prendere posto.

Published by

Recent Posts

  • Sport

La Juve torna a sorridere: la Coppa Italia è bianconera

La Juventus ritorna a sollevare al cielo un trofeo dopo anni di digiuni e delusioni.…

  • Sport

Playoff NBA: I Lakers di LeBron si arrendono a Jokic

Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…