Caso Zaki: dovrà restare in carcere per altri 45 giorni

La legale di Patrick Zaki fa sapere che il giovane dovrà scontare ancora 45 giorni di carcere in Egitto secondo l’ultima udienza

Zaki-Meteoweek.com

 

Patrick Zaki dovrà restare in carcere in Egitto altri 45 giorni. È quanto ha comunicato all’Ansa la sua legale Hoda Nasrallah, a conferma di alcune voci circolate nella giornata di ieri. Si tratta del risultato dell’ultima udienza tenutasi ieri sulla custodia cautelare dello studente dell’Università di Bologna. Zaki è in carcere in Egitto dal 7 febbraio 2020 accusato di propaganda sovversiva.

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia ha commentato così quanto sta accadendo:”Alla fine c’è la conferma di quello che già si sapeva ieri, perché un giudice aveva pensato bene di avvisare la stampa egiziana prima dell’avvocata” dello studente, ma “ora è ufficiale: 45 giorni di detenzione, così Patrick entra nel secondo anno di detenzione. Però nel secondo anno entra anche la campagna di Amnesty International, dell’Università e del Comune di Bologna, di tante altre università ed enti locali, di giornalisti, per ottenere quel risultato che otterremo prima o poi, cioè la scarcerazione di Patrick”.

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Negli ultimi giorni, il ministero degli Esteri tramite l’ambasciata del nostro Paese in Egitto, ha cercato di sensibilizzare il governo egiziano per scarcerare Zaki. “Siamo in una situazione paradossale in cui giudici, procuratori e altri esponenti della magistratura egiziana comunicano l’esito dell’udienza a tutti meno che all’avvocata“, ha proseguito Noury. Questa storia è la dimostrazione”ancora una volta che in Egitto le procedure, i diritti, il rispetto per la dignità dei detenuti valgono meno di zero“.

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