Napoli,  13enne pestato con un tirapugni, sette denunce

Ancora un grave episodio di violenza a causa di risse tra adolescenti a Napoli. Un 13enne è in gravi condizioni in ospedale

Napoli rissa
Ancora una rissa in piazza tra adolescenti (Meteoweek)

Proseguono i gravissimi episodi di violenza che hanno per protagonisti giovani adolescenti che scatenano risse in pieno giorno per futili motivi.

Napoli, rissa all’uscita da scuola

Gli episodi di questo genere, soprattutto dopo l’esplosione della pandemia e la riapertura di alcune regioni dopo il lockdown, sono diventate un elemento di grande preoccupazione. Un vero e proprio fenomeno dilagante. Il tutto reso ancora più preoccupante dalla viralità dei video pubblicati in rete che li documentano e che rischiano di far diventare episodi come questo un vero e proprio fenomeno di emulazione.

L’ultimo fatto di questo tipo, il secondo in due giorni, è avvenuto a Napoli, nel quartiere di Pianura, dove un giovane di 13 anni è stato picchiato a sangue da un gruppo di coetanei all’uscita da scuola. Un agguato, senza mezzi termini: il ragazzino è stato pestato con un tirapugni e, tra gli aggressori, sono spuntati anche alcuni coltelli.

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Sette adolescenti denunciati

L’episodio è avvenuto lunedì, all’uscita da scuola, a poca distanza dall’Istituto comprensivo Ferdinando Russo di via Padula. Il 13enne, che due giorni prima era stato minacciato per futili motivi da alcuni coetanei al termine di una partita di calcio, è stato circondato e aggredito.

Volano calci e pugni. Il ragazzino è colpito più volte anche quando era ormai a terra prima che il gruppo si dileguasse dandosi alla fuga. Soccorso da alcuni passanti il 13enne finisce al pronto soccorso dell’Ospedale Santobono per contusioni multiple e trauma facciale. Le sue condizioni non sono gravi ma alcune ferite richiederanno diversi giorni.

Le indagini condotte dai Carabinieri di zona che hanno segnalato alla Magistratura sette ragazzi, tutti di età inferiore ai 14 anni. Le accuse sono diverse: aggressione e lesioni personali aggravate con l’aggravante di porto abusivo di arma da taglio.

Ieri, sempre a Napoli, decine di giovani si erano scazzottati sul Lungomare, affollatissimo di giovani senza mascherina nonostante i proticolli anti-Covid.

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