A poco meno di 10 giorni dall’inizio di Star in the Star, nuovo show condotto da Ilary Blasi su Canale 5, ecco svelate le 10 maschere che indosseranno i concorrenti durante le puntate.
In onda a partire da giovedì 16 settembre, Star in the Star sarà trasmesso durante la prima serata di Canale 5 con una puntata a settimana per un totale di sette episodi. Durante lo show la musica avrà un ruolo centrale e il vincitore porterà a casa un montepremi di 100.000 euro.
Il nuovo show di Ilary Blasi
Star in the Star prevede che 10 concorrenti si sfidino indossando la maschera di un volto noto della musica nazionale o internazionale. Durante la prima serata i partecipanti canteranno in playback mentre dalla successiva in poi dovranno farlo con la loro voce. L’obiettivo è quello di non farsi smascherare riuscendo a proporre un’imitazione che sia il più fedele possibile all’originale. Inoltre a giudicare i partecipanti sarà una giuria composta da: Claudio Amendola, Marcella Bella e Andrea Pucci.
Le 10 maschere di Star in the Star
A pochi giorni dall’inizio dello show sono stati svelati in via ufficiale i 10 nomi che i concorrenti dovranno interpretare nel corso di tutto il programma. Tra questi troviamo: Claudio Baglioni, Lady Gaga, Elton John, Madonna, Loredana Bertè, Michael Jackson, Mina, Patty Pravo, Pino Daniele e Zucchero.
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Le polemiche su Star in the Star
Nonostante lo show non sia ancora iniziato non sono mancate le polemiche riguardo alla sua somiglianza con Tale e Quale Show e Il Cantante Mascherato. Le dinamiche di gioco sembrano essere un’unione dei due programmi in onda su Rai 1 e in effetti Star in the Star è prodotto dal gruppo Banijay di cui, come riportato su Il Fatto Quotidiano, fa parte Endemol Shine Italy che si occupa della produzione dei programmi rispettivamente condotti da Carlo Conti e Milly Carlucci. Visti gli elementi emersi il caso sarà sottoposto alla Vigilanza Rai che valuterà se sarà il caso intervenire. Intanto in casa Mediaset si è deciso di modificare lo spot promozionale di Star in the Star, potrebbe trattarsi di un segnale che attesti la tesi della Rai?
