Vaccino anti-Covid, tumore regredito: cosa è successo

Una donna di 61 anni affetta da tumore metastatico, è stata protagonista di un fenomeno importante quale la regressione spontanea della massa tumorale. Il fatto è avvenuto dopo che la paziente aveva ricevuto il vaccino anti Covid. Sorge ora l’interrogativo sulla relazione tra vaccino e tumore, e soprattutto su come il fenomeno possa essere sfruttato in futuro. Su questo tema si era espressa ufficialmente l’Associazione Italiana sulla Ricerca per il Cancro.

“L’efficacia dei vaccini nei malati di cancro potrebbe variare anche in base ad altri parametri, come il tipo di tumore, la sua estensione e la sua capacità di interferire con il sistema immunitario”, si legge nella pagina ufficiale dell’AIRC.

L’associazione è chiara riguardo la somministrazione del vaccino anti-Covid nei malati oncologici “in generale gli esperti sono concordi: i benefici della vaccinazione sembrano superare di gran lunga i possibili rischi”.

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Sistema immunitario fondamentale nello sviluppo e prevenzione del tumore

E’ nota la relazione tra sviluppo del tumore e sistema immunitario, il cui ruolo nella prevenzione risulta essere fondamentale, agisce in silenzio e per anni e per questo il suo ruolo non è sempre riconosciuto.

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Nel nostro corpo si accumulano mutazioni pericolose al DNA a causa di diversi fattori: invecchiamento, raggi UV, sostanze chimiche, fumo. Il nostro sistema immunitario è molto efficiente nell’individuare le cellule nelle quali si stanno accumulando pericolose mutazioni che potrebbero portare allo sviluppo di un tumore.

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