L’invasione russa era nota agli 007 inglesi sin dall’estate scorsa, ci sono le prove

La BBC pubblica un retroscena veramente clamoroso sulla terribile invasione russa dell’Ucraina.

La Russia con la sua invasione ha sconvolto il mondo, ma a quanto pare non ha sconvolto i servizi segreti britannici. È Gordon Corera della BBC a fare la rivelazione clamorosa.

Il giornalista BBC è riuscito a mettere le mani su documenti segretissimi e li ha pubblicati: ecco che cosa sappiamo. La BBC ha fatto un resoconto molto dettagliato di ciò che l’intelligence britannica ma anche quella americana sapevano fin dall’estate scorsa.

Sapevano già tutto dall’estate

Infatti è proprio dall’estate 2021 che l’intelligence britannica prima e quella degli Stati Uniti poi, si sono rese conto che la Russia stava preparando la clamorosa invasione dell’Ucraina.

Insomma non è stata una sorpresa per loro. Ma una volta avuta questa clamorosa informazione che cosa hanno fatto i servizi segreti per cercare di sventare l’attacco? Una fonte chiaramente anonima ha raccontato a Corera che i servizi segreti hanno scoperto l’estate scorsa un gruppo ristretto di altissimi funzionari russi che stavano progettando l’invasione. D’altra parte un accumulo poderoso di soldati e di mezzi era noto ai confini con l’Ucraina, ma il Cremlino ha sempre minimizzato dicendo che si trattava di semplici operazioni di esercitazione dei militari.

Hanno divulgato le informazioni alla stampa

È noto che i russi così come la NATO fanno continuamente enormi esercitazioni belliche e dunque la scusa di Putin sembrava credibile nei confronti della pubblica opinione. È stato il Washington Post a raccontare di questa grande concentrazione di truppe vicino ai confini e così Corera, a partire da questo ha scoperto la tattica utilizzata dall’intelligence britannica e da quella americana. In sostanza i servizi segreti hanno scelto di diffondere presso l’opinione pubblica le informazioni segrete in loro possesso. Le hanno passate a più riprese ai giornali in modo da spingere i governi NATO a fare fronte comune. Una strategia ben strana visto che normalmente i servizi segreti tengono un grandissimo riserbo sulle informazioni che hanno, ma questo è servito proprio come strumento di pressione nei confronti dei governi occidentali per coalizzarsi contro la Russia.

Questa strategia è stata utile?

L’aver divulgato sulla stampa queste informazioni è stato utile per scongiurare la guerra? Evidentemente no, ma a quanto sostiene la BBC, ha fatto desistere Mosca dall’inscenare finti attacchi ucraini per avere il pretesto per l’invasione. Ha evitato in sostanza i cosiddetti attacchi False Flag. Ma non sarebbe stato più giusto diffondere le informazioni in proprio possesso in modo chiaro al fine di minimizzare le sofferenze della popolazione ucraina o in modo tale da consentire agli ucraini di preparare la difesa per tempo? Difficilissimo rispondere a queste domande, ma saranno gli storici un domani a dire se questa strategia è stata effettivamente lungimirante oppure no.

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