Supermercato: come funziona la truffa che svuota la carta di credito, difenditi così

Gli italiani decisamente oggi sono in una situazione conflittuale con la spesa di tutti i giorni.

Infatti tutto aumenta continuamente di prezzo e anche la banale spesa al supermercato diventa un problema per tante famiglie.

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Ma adesso è anche importante stare attenti ad una temibile truffa che rischia di svuotare le carte di credito di chi ci capita. In questo periodo le famiglie italiane sono davvero a caccia di risparmio per quanto riguarda i supermercati.

Una truffa insidiosa al supermercato

Come sappiamo tutti i generi alimentari stanno fortemente aumentando di prezzo. Questo significa che persino andando a discount fare la spesa diventa veramente difficoltoso.

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Le famiglie cercano di sfruttare le offerte speciali e cercano di risparmiare come possono, ma questa nuova truffa rischia di mettere nei guai proprio chi ricerca un forte risparmio. Ovviamente cercare di risparmiare sulla spesa e più che giusto quando i costi sono così alti. Ma i truffatori sfruttano proprio questo per porre in essere questo nuovo raggiro. Vediamo come funziona. Sta girando sui social network e anche sui sistemi di messaggistica una truffa che ha al centro proprio il supermercato. Infatti in un comunicato che circola su internet si legge di un ricco buono spesa messo a disposizione proprio da una popolare catena di supermercati.

A cosa stare attenti

Per accedere a questo buono spesa basterebbe compilare un semplice questionario on-line. Dunque si tratta di una proposta veramente allettante perché si mette in palio un ricco buono spesa per uno sforzo davvero minimo. Nel comunicato si legge anche che per potere recapitare il buono spesa a casa c’è bisogno di un minimo contributo di spese di spedizione. È proprio questa la truffa. Infatti è proprio pagando questo minuscolo contributo con la carta di credito che si forniscono le credenziali della carta ai truffatori. È molto importante non fidarsi di questi messaggi. Alle volte sembrano provenire dal supermercato, altre volte dalla banca o magari dalle poste. Ma guai a cliccare sui link allegati o a fornire i propri dati. Infatti è proprio cliccare sul link e andare su pagine truffaldine, che consente alla truffa di andare in porto.

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