Un ex calciatore è intervenuto sul delicato momento che sta attraversando l’Inter di mister Simone Inzaghi rivelando un clamoroso retroscena
Il ritorno di Big Rom, alias Romelu Lukaku, con la conseguente ricostituzione della “LuLa“, la coppia delle meraviglie formata da Lautaro Martinez e, appunto, dal gigante belga, protagonista dello scudetto di due anni fa, aveva riacceso di entusiasmo la tifoseria nerazzurra rimasta alquanto scottata dall’esito del duello scudetto della passata stagione, con i cugini rossoneri che, come è noto, si sono cuciti sul petto il tricolore. 
Invece, il campo in questo scorcio di stagione ha un po’ frustrato le aspettative dei tifosi della Beneamata: 9 punti in classifica, a meno 4 dalla capolista Atalanta e a meno 2 dal duo Milan-Napoli, tra le compagini più accreditate per la conquista dello scudetto, e soprattutto due ko nei primi due big match stagionali, il 3-1 subito all’Olimpico di Roma per mano della Lazio di Maurizio Sarri e il “sanguinoso” 3-2 nel derby con i cugini rossoneri.
Insomma, un andamento che non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi che, preoccupati, si interrogano sulle cause dell’involuzione tecnica di una squadra che ai nastri di partenza dell’attuale stagione era indicata da tutti, commentatori e addetti ai lavori, come la principale favorita per la conquista del titolo nazionale. Cos’è successo nel frattempo?
Brambati: “Con Conte lo spogliatoio dell’Inter era uno spogliatoio, con Inzaghi è un altro”
Certo, l’infortunio di Lukaku, fermo ai box dopo la distrazione distrazione ai flessori della coscia sinistra rimediata in allenamento, ha pesato non poco sul balbettante avvio di campionato dell’Inter; del resto, il gigante belga ha bagnato il suo secondo esordio in Serie A con un gol nel match della prima giornata contro il Lecce. Un’assenza pesante, dunque, quella dell’ex Chelsea che è volato in Belgio per sottoporsi a nuovi accertamenti diagnostici e a un specifico lavoro riabilitativo per recuperare dall’infortunio il prima possibile: Lukaku darà forfait anche per la partita dei nerazzurri contro il Torino, tuttavia potrebbe tornare agli ordini di mister Simone Inzaghi prima della sosta per le Nazionali.
Eppure, non può essere solo l’assenza di Big Rom a spiegare il rendimento di una squadra che sta palesando dei limiti anche sul piano caratteriale; insomma, i nerazzurri non giocano con il coltello fra i denti e con quella furia agonistica che li contraddistingueva quando a guidarli dalla panchina era Antonio Conte. Evidentemente ci deve essere dell’altro e quando una squadra non “gira” perché difetta in organizzazione tattica e in coesione, i motivi non sono solo tattici ma affondano anche nello spogliatoio.
Proprio a ciò, infatti, allude un profondo conoscitore di quello che è il sancta sanctorum di ogni squadra di calcio, cioè lo spogliatoio: intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Massimo Brambati, ex calciatore e attualmente procuratore sportivo oltre che apprezzato commentatore, così si è espresso in merito al delicato momento che sta attraversando l’Inter:
“Mi aspetto furore e qualcosa di più dall’Inter, che ora è più squadra della Juventus. Ultimamente però l’Inter non mi sembra così squadra ma disunita. So che lo spogliatoio dell’Inter con Conte era uno spogliatoio e con Inzaghi è un altro. Questo lo sostengo da un po’”.
