Scontro a fuoco tra rapinatori e polizia: muore un malvivente, residenti si chiudono in casa

In arresto tre rapinatori, altri due fuggono. Momenti di panico ieri sera, giovedì 13 ottobre, in provincia di Avellino

Una sparatoria da fiction crime quella occorsa ieri sera, giovedì 13 ottobre a Cesinali (Avellino). Al centro alcuni rapinatori pugliesi, che avrebbero cercato di assaltare un portavalori, ma verso le 20:30 si sono scontrate con i poliziotti avellinesi e delle Questure di Foggia e Chieti.

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Nello scontro a fuoco ha perso la vita uno dei malviventi, un uomo di 34 anni pregiudicato di Molfetta, in provincia di Bari. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto nell’auto usata dai banditi per tentare il colpo, con un passamontagna addosso, passamontagna indossato, del resto, anche dai suoi complici.

L’auto con il corpo del malvivente è stata abbandonata sui binari del passaggio a livello di Villa San Nicola, frazione di Cesinali, non lontano da dove i banditi erano stato beccati. Tre dei malviventi sono stati arrestati, in seguito.

Si tratta di due persone provenienti da Bitonto (Bari), una di Cerignola, in provincia di Foggia, che si sono arrese e costituite ai poliziotti, mentre altri due sono riusciti a scappare nelle campagne. Nessuno degli arrestati è rimasto ferito.

Ma non è finita qui, perché la polizia, oltre ai due rapinatori che sono riusciti a svignarsela, sta cercando altri complici che avrebbero guidato automezzi, camion, furgoni, che sarebbero serviti per impedire il passaggio al portavalori obiettivo della rapina.

Da quanto si apprende, i rapinatori viaggiavano su due auto, nello specifico una Jeep Compass e una Hyundai Tucson, quando si sarebbero resi conto che i poliziotti erano sulle loro tracce. A quel punto, i sei malviventi hanno provato a darsi alla fuga a tutto gas, per i vicoli di Cesinali, gettando contro gli agenti di polizia dei chiodi a tre punte di grandi dimensioni, ma li hanno poi fermati dalle parti del cimitero comunale, nei pressi del centro.

Ne è conseguita una sparatoria violenta, di quelle che si vedono nei film, tan’è che i residenti del posto si sono allarmati e si sono chiusi in casa fino a tarda notte. In mattinata, nel punto in cui si è verificata la sparatoria, sono sopraggiunti i poliziotti della Scientifica di Napoli per eseguire tutti gli accertamenti del caso. L’inchiesta è sotto la guida della Procura avellinese.

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