Cina, l’annuncio del ministro della Difesa: “Prepararsi alla guerra in ogni momento”

Nel suo intervento in occasione del 20° Congresso del Partico comunista cinese il ministro della Difesa Wei Fenghe lancia in messaggio chiaro al mondo.

Parole che arrivano dopo il discorso del presidente cinese Xi Jinping che ha ribadito che la Cina non esclude l’uso della forza per riportare sotto il proprio controllo l’isola di Taiwan.

Il ministro cinese della Difesa Wei Fenghe – Meteoweek

Davanti “alla complessa e grave situazione della sicurezza nazionale”, la Cina dovrebbe attuare con decisione “il dispiegamento strategico effettuato al XX Congresso nazionale del Pcc, migliorare la capacità delle forze armate di vincere, rimanere altamente vigili e prepararsi alla guerra in ogni momento“.

Sono le parole pronunciate dal ministro cinese della Difesa Wei Fenghe – nel resoconto del China Military Online – nel corso dell’incontro sul discorso d’apertura del presidente Xi Jinping tenuto dai delegati dell’Esercito popolare di liberazione e delle Forze di polizia armata del popolo presenti al congresso in corso a Pechino.

Wei Fenghe ha anche sottolineato la necessità di tutelare “con decisione la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina”. Alla riunione hanno preso parte i vertici delle forze armate.. Nel racconto fornito dalla testata militare cinese non si precisa però se fosse presente anche il presidente Xi, comandante in capo dell’Esercito popolare di liberazione essendo alla guida della Commissione militare centrale.

Pechino punta a un esercito di livello mondiale

Il presidente cinese Xi Jinping – Meteoweek

All’incontro era presente invece il numero due della Commissione, Xu Qiliang, che ha spiegato come la relazione di Xi mirasse a “raggiungere gli obiettivi per il centenario dell’Esercito popolare di liberazione nel 2027 come previsto”, indicando i pilastri della costruzione di un esercito cinese “più forte nei prossimi cinque anni” come espressione della volontà del partito e delle attese della popolazione, le quali “devono essere sostenute dall’Esercito popolare di liberazione nella nuova era”.

È intervenuto anche Zhang Youxia, numero tre della Commissione militare centrale. Nel suo intervento ha voluto rimarcare che tutto il personale militare dovrebbe cooperare, lavorando insieme per la costruzione di un esercito più forte, impegnandosi per trovare nuove soluzioni per modernizzare la difesa nazionale e le forze armate, in prospettiva “della costruzione di un esercito di livello mondiale a tutti gli effetti”.

Come ha segnalato Xi nel suo intervento, i prossimi cinque anni rappresenteranno un momento critico per la Cina. Pechino non fa mistero di puntare a un rinnovato e aumentato sviluppo. Per questa ragione le forze armate cinesi dovrebbero svolgere una funzione più critica, dando al tempo stesso impulso al potenziamento dell’esercito così da fornire un sostegno strategico più affidabile per lo sviluppo del partito e della Cina.

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