Pacca sul sedere, archiviata l’accusa: eseguita con il dorso della mano

Una sentenza che farà discutere ma che mette comunque in risalto la volgarità e mancanza di rispetto del gesto. L’atto fu repentino e col dorso della mano, ma non così grave da incombere una sentenza di condanna nei confronti del suo esecutore. 

Non si trattò di violenza sessuale in quanto la “pacca” sul sedere fu repentina e avvenne col dorso della mano. E’ quanto ha stabilito dalla Cassazione sul gesto compiuto il 22 giugno 2022 a cui seguì una denuncia da parte di una ragazza nei riguardi di un uomo in Puglia. La vittima denunciò l’uomo ai carabinieri il giorno stesso, la vicenda è stata raccontata dal quotidiano Il Giorno.

La giudice del Tribunale di Lecce, Simona Panzera, ha infatti scelto l’archiviazione del caso in virtù di questi dettagli sulla vicenda. Ad aiutarla nella decisione i video delle telecamere del negozio dove avvenne il “palpeggiamento”: un cliente cammina nel locale, sfiora il fondoschiena di una delle commesse (che lui conosceva) la quale in quel momento stava stoccando delle merce sugli scaffali.

Un gesto definito” fulmineo“, della durata di una frazione di secondo. L’interrogatorio ha annotato le dichiarazioni di accusa e difesa e, sebbene sia stato definito “immorale, volgare e irrispettoso” è stata optata per l’archiviazione. La vittima in questione ha 25 anni mentre il responsabile sarebbe un uomo di 51enne di Spongano.

Non si tratta di un palpeggiamento, facendosi in tal caso riferimento al toccamento con il palmo delle mani, e non si tratta neppure di un toccamento lascivo, facendosi in tal caso riferimento a quei toccamenti che manifestano libidine” ha sentenziato il pubblico ministero. “Sul punto la giurisprudenza appare univoca nel ricondurre al sintagma ‘atti sessuali’, in virtù del principio di oggettività e tassatività della fattispecie, non ogni contatto corporeo con zone erogene della persona offesa, ma solo quei palpeggiamenti o quei toccamenti a connotazione lasciva. Pertanto non può qualificarsi come lascivo il toccamento del gluteo attuato con il dorso della mano” ha concluso il pm sul caso.

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