Ecco il giochetto del trasbordo dei migranti dalla ‘nave madre’

ArriverĂ  in mattinata a Licata un peschereccio sequestrato in acque internazionali che trasportava 81 clandestini

Matteo in un post su Facebook: “SEQUESTRATO in acque internazionali un peschereccio che trasportava 81 clandestini, trasbordati su un barchino in mare aperto, e pronto a tornare in Africa.
La Polizia di Stato ha filmato i vari passaggi e sono subito scattate le procedure per bloccare l’imbarcazione, mentre le sette persone a bordo (sei egiziani e un tunisino) sono state ARRESTATE.
Bene così.
Meno scafisti, meno business, meno partenze, meno sbarchi #portichiusi

L’imbarcazione “madre”, dopo aver trainato una piccola imbarcazione in mare aperto vi aveva fatto trasbordare gli immigrati che si erano poi diretti verso l’Italia, mentre il peschereccio aveva fatto rotta verso l’Africa. La situazione è stata monitorata dalla Polizia di Stato anche grazie a un velivolo messo a disposizione da Frontex.

Il Reparto operativo aeronavale di Palermo ha tenuto sotto controllo le due imbarcazioni: mentre il Pattugliatore Veloce PV 4 Avallone della Guardia di Finanza monitorava il motopeschereccio in allontanamento verso la Libia, la vedetta V.808 della Guardia di Finanza e la motovedetta CP312 della Capitaneria di Porto sorvegliavano il natante carico di migranti. Quando il barchino è entrato in acque italiane i militari sono saliti a bordo trovando sette persone dell’equipaggio – sei di nazionalitĂ  egiziana e un tunisino – oltre che 81 migranti, di cui 75 uomini, tre donne e tre minori, di presunta nazionalitĂ  libica, tunisina, algerina, marocchina e bengalese. Arrivati in porto, i migranti sono stati trasferiti all’hot spot di Lampedusa. La navigazione del peschereccio libico, che nel frattempo è stato raggiunto e sequestrato, è ancora in corso. ArriverĂ  a Licata domani.

Leggi anche —–> Sea Watch: “l’Italia ha la responsabilitĂ  di far sbarcare i migranti!”

Impostazioni privacy