Studentessa morta, nuovo caso sospetto a Villongo, i medici indagano

Nuovo caso di sepsi a Villongo, i medici indagano sulle probabili cause

Una ragazza di sedici anni, di Villongo in provincia di Bergamo, è stata ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a causa di una sepsi, un’infezione sulle cui cause stanno indagando i medici che l’hanno in cura da mercoledì sera: oggi arriveranno gli esiti degli esami e si saprà se all’origine dell’infezione ci sia o meno il batterio – il meningococco C – che è costato la vita alla diciannovenne Veronica Cadei, anche lei di Villongo. Il quadro clinico è comunque decisamente migliore per la sedicenne, come riferisce oggi L’Eco di Bergamo.

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Il caso della sedicenne e quello di Veronica Cadei non sarebbero comunque in alcuna maniera collegati tra loro. La ragazza frequenta la seconda superiore in una scuola di Sarnico, dove oggi l’Ats ha organizzato un incontro formativo con i genitori e i compagni di classe.

Dopo l’autopsia eseguita nei giorni scorsi sul corpo di Veronica Cadei, la ragazza deceduta sempre a Villolongo, è emerso un elemento che ha quasi sorpreso gli addetti ai lavori. “Non è stata meningite – ha infatti dichiarato il direttore generale degli Spedali Civili di Brescia Gianmarco Trivelli – ma una infezione generalizzata fulminante non prevedibile. Il liquor era pulito e le meningi intatte. Il batterio all’origine di questa infezione è il meningococco di tipo C»: La ragazza era è morte nella notte di lunedì dopo un malore accusato sui banchi dell’università. I funerali saranno celebrati il prossimo lunedì alle 14.30 a Villongo.

La Procura di Brescia ha aperto un’indagine sulla morte agli Spedali Civili di Brescia di Veronica Cadei, originaria della provincia di Bergamo. Secondo quanto riporta Il Giornale di Brescia, ci sarebbero sette medici indagati per quanto accaduto alla giovane, deceduta martedì mattina all’alba nemmeno 24 ore dopo il ricovero. La ragazza aveva iniziato a sentirsi male lunedì pomeriggio, mentre si trovava in università, ed era stata accompagnata in ospedale da un suo compagno di corso.

Oggi la notizia di un nuovo caso ha gettato nello sconforto la comunità del paesino del Bergamasco. Una tragedia come quella di Veronica Cadei, seguita da un altro caso sospetto, per fortuna, per il momento giudicato molto meno grave di quello della studentessa morta nella notte di lunedi. Restano comunque da compiere tutti gli accertamenti del caso per ritenere fuori pericolo la seconda vittima di una sepsi.

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