Terremoto Firenze, Ingv: “Ci aspettiamo altre scosse, motore simile all’Albania”

Romano Camassi, ricercatore dell’Ingv della sezione di Bologna, ha spiegato cosa sta succedendo nella zona del Mugello. “Sequenza che può continuare per giorni se non settimane e portarsi dietro altre decine di terremoti. Il motore è lo stesso del sisma che si è avuto in Albania lo scorso 26 novembre”

“Non è corretto parlare di scosse di assestamento, piuttosto di una sequenza che, per le sue caratteristiche, può continuare per giorni o settimane, portandosi dietro altre decine o centinaia di terremoti”. Romano Camassi, ricercatore dell’Ingv della sezione di Bologna, ha spiegato cosa sta succedendo nella zona del Mugello, in provincia di Firenze. Questa notte è stato registrato un sisma di magnitudo 4.5, con momenti di paura e una paralisi del sistema ferroviario.

“Il collegamento con i terremoti che abbiamo avuto negli anni passati nell’Italia Centrale – spiega – è che appartengono allo stesso tipo di processo complessivo. Questa parte della catena viene stirata e si verifica un sisma con caratteristiche di questo tipo”.

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“Stessi processi geologici dell’Albania. Bisogna aspettarsi altre scosse, ma non chiamiamolo sciame”

“Sì, dallo stesso motore ha preso origine anche il terremoto che si è verificato in Albania lo scorso 26 novembre, provocando distruzione e la morte di 51 persone. Anche l’Albania è collocata sulla placca adriatica. Quel terremoto appartiene agli stessi processi geologici che generano i sismi dell’Appennino”.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni? E’ giustificata la paura? Camassi si mostra realista. “Sicuramente non possiamo parlare di scosse di assestamento perché non assestano nulla. Il tipo di rilascio di energia che deriva da questi piccoli terremoti è quantitativamente irrilevante rispetto alle forze che possono essere prodotte nei territori. Sequenze del genere possono continuare per giorni se non per settimane e possono portarsi dietro decine se non centinaia di terremoti. Non sappiamo, però, se il verificarsi di una scossa più forte rientra nella possibilità delle cose”.

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