Il presidente nord coreano Kim Jong Un annuncia l’abbandono della moratoria sui test missilistici nucleari e annuncia una nuova arma per il “prossimo futuro”. Gli Usa: “Vogliamo la pace, non lo scontro”. 
Il leader nord coreano Kim Jong Un ha dichiarato che il suo paese abbandonerà la moratoria sui missili nucleari, e riprenderà i test. Aggiungendo una minaccia: “Il mondo sperimenterà una nuova arma strategica“ che la Corea del Nord avrà a disposizione “nel prossimo futuro”. L’annuncio, diffuso dall’agenzia di stampa statale nordcoreana KCNA, va a rialzare la tensione in Asia Orientale. Destinatari del messaggio di Kim sono Donald Trump e gli Stati Uniti: “Gli Stati Uniti stanno sollevando richieste contrarie agli interessi fondamentali del nostro Stato e stanno adottando un atteggiamento da gangster” ha infatti dichiarato il capo di stato, aggiungendo che “non c’è motivo per noi di sentirci unilateralmente legati agli impegni”.
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Le parole del capo di stato nordcoreano sono state espresse nel giorno conclusivo del summit dei vertici del Partito dei Lavoratori. Parole pesanti, che rischiano di far saltare le trattative diplomatiche degli ultimi due anni. Soltanto nel 2018 Kim aveva dichiarato infatti, dopo lunghe trattative, che la Corea del Nord non aveva più bisogno di test nucleari e di test di missili balistici intercontinentali. Ora la marcia indietro. Dagli Stati Uniti comunque la risposta non è di rottura: “Abbiamo firmato un contratto che parla di denuclearizzazione. Era la frase numero uno, è stata scritta a Singapore. Penso che sia un uomo di parola“, ha infatti dichiarato Trump alla stampa. A confermare l’approccio conciliante, anche il Segretario di Stato Mike Pompeo: “Vogliamo la pace e non lo scontro” ha infatti dichiarato, commentando le parole di Kim. “Vogliamo continuare a lasciare aperta la possibilità che il leader del Nord faccia la scelta migliore, sia per se stesso che per il suo popolo”, ha aggiunto Pompeo, concludendo: “Se il presidente Kim ha rinnegato i suoi impegni con Trump è profondamente deludente”.
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Da fonti di stampa locali si apprende che comunque Kim Jong Un non ha intenzione di chiudere del tutto le negoziazioni con Washington, ma solo se gli Stati Uniti modificheranno il loro atteggiamento.
