Intervistato il leader di Italia Viva parla della stasi su tanti temi e spiega come alla fine il Movimento ha sempre ceduto. 
Si parte da un assunto, i grillini con il tempo cedono su tutto: “Credo che sia in atto un tentativo di arginare un’iniziativa di Italia viva, ma tutto finirà come per l’Iva. Esasperano un concetto e poi dovranno gestire una marcia indietro. Ricorda la polemica sugli 80 euro? Lì per lì tutti contro, poi nessuno li ha tolti“. “I grillini li capisco, sono sempre stati per questa deriva. E Bonafede lo conosciamo a Firenze più per il suo passato da dj che da avvocato, ma il Pd no. Non lo capisco“.
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Sulla prescrizione la linea è molto chiara: “Sono contro per un principio di giustizia, ma semplicemente perché è anticostituzionale. E non lo dice Renzi ma fior di costituzionalisti“. Secondo un sondaggio la popolazione è d’accordo con lui:”I sondaggi dipendono molto da come si fanno le domande. Lo sanno tutti. In ogni caso, il tasso di tecnicismo su questi temi è altissimo, tant’è lo stesso sondaggio spiega che la maggioranza degli italiani non sa che cosa sia la prescrizione“.
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Infine conclude parlando delle regionali: “In Toscana e Puglia abbiamo già deciso, negli altri casi le valutazioni sono in corso. Il Pd deve smettere di far la guerra a noi. La deve fare alla destra, che ha un comportamento così sconclusionato da non aver ancora scelto il candidato in Toscana. Temo la sottovalutazione della destra e la nostra conflittualità interna. Noi sapremo rappresentare bene l’ala riformista del centrosinistra, tant’è che molti del Pd toscano stanno passando con noi, come il segretario Pd di Pisa. E nei giorni prossimi ce ne saranno altri”.
