Prescrizione, parla Berlusconi: “Può portare conseguenze drammatiche”

Il Cavaliere attacca in particolare il Movimento 5 Stelle su Facebook. “Con la prescrizione tanti cittadini innocenti saranno sotto pressione per tutta la vita”.

berlusconi prescrizione

Uno dei temi più caldi della scena politica in Italia continua a essere la riforma della prescrizione. Nei giorni scorsi è stato approvato il testo proposto dal Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Gli argomenti portati dal guardasigilli hanno visto il parere favorevole di Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Leu. Gli unici esponenti della maggioranza a manifestare il proprio dissenso su questa riforma sono stati quelli di Italia Viva. E a sostegno del partito di Matteo Renzi sarebbe subentrato anche Silvio Berlusconi.

Il Cavaliere non apprezza affatto le decisioni prese dalla maggioranza per quanto riguarda la riforma della prescrizione. E così, attraverso il proprio profilo ufficiale su Facebook, Berlusconi ha fatto capire quanto sia sbagliato modificare l’assetto dei processi giudiziari nel nostro Paese. In particolare, l’ex presidente del Consiglio ha attaccato senza mezzi termini gli esponenti del Movimento 5 Stelle, tra i più importanti sostenitori di questa nuova riforma della giustizia in Italia.

Il testo composto da Bonafede approderà a breve alla Camera – meteoweek.com

Prescrizione, la reazione di Berlusconi

Il Movimento 5 Stelle è animato da una follia giustizialista – ha scritto Berlusconi sul suo profilo social – . Con la riforma della prescrizione cittadini innocenti potranno essere messi sotto pressione per tutta la vita, con le conseguenze drammatiche che questo può comportare sulla vita delle persone e dei loro famigliari“. Dunque Berlusconi dimostra di avere a cuore la sorte delle famiglie dei soggetti che finiscono a processo.

Sempre nel corso del suo post su Facebook, il Cavaliere ha sottolineato anche il fatto che la maggioranza ha scricchiolato per l’approvazione del testo sulla prescrizione. Il fatto stesso che Italia Viva abbia deciso di non aderire è, secondo il leader di Forza Italia, un segnale importante. Tanto che si parla di mancanza di numeri in Parlamento per far partire il nuovo provvedimento. “Se ne sono accorti anche all’interno della stessa maggioranza che queste idee sono pericolosissime – ha scritto Berlusconi in tal senso – . Purtroppo per tenere in piedi il governo questa riforma peggiorativa passerà ugualmente: tutti i partiti che compongono la maggioranza saranno ugualmente corresponsabili“.

La riforma firmata Bonafede sarà dunque un banco di prova importante per il Governo del Conte bis. Il primo passaggio alla Camera darà una cartina al tornasole della situazione.

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