Coronavirus, 3mila medici contagiati in Cina: paura anche in Italia

La percentuale di medici contagiati dal virus 2019-nCoV sale in particolare nella provincia di Hubei. Gli operatori già contagiati in Italia non fanno dormire sonni tranquilli.

coronavirus medici

Arrivano nuovi dati relativi al contagio del Coronavirus, che sta mettendo in ginocchio il mondo. Tutto, come sappiamo, è partito dalla regione di Hubei, che è quella nella quale si concentra il maggior numero di casi. E anche tra i soggetti preposti a prevenire o a curare i casi di contagio del 2019-nCoV il rischio è cresciuto giorno dopo giorno. Così, arrivano dati abbastanza preoccupanti per quel che riguarda i medici e gli operatori sanitari che, a causa dello stretto contatto proprio con i pazienti, hanno contratto a propria volta il Coronavirus.

Stando a una recente indagine, sono circa 3mila i medici e gli operatori sanitari finiti al centro del contagio. In particolare, lo studio è avvenuto solo in Cina, dove si sono registrate migliaia di casi di persone contagiate. E neanche a dirlo, la regione che ha visto il maggior numero di medici coinvolti dalla diffusione del Coronavirus è proprio quella di Hubei. In questo territorio, in cui trova posto la città di Wuhan (nel frattempo diventata una terra fantasma) c’è il maggior numero di operatori sanitari che devono fare i conti con il virus.

Medici al lavoro sotto importanti precauzioni per evitare il contagio – meteoweek.com

A darne notizia è stata la Commissione sanitaria nazionale cinese attraverso una serie di dati divenuti ufficiali. A fare da portavoce di questa nuova informazione, che rende la situazione ancor più complicata, è stato uno dei membri della commissione Liang Wannian. I dati relativi ai medici e agli operatori sanitari contagiati dal Coronavirus sono stati resi noti durante un briefing, avvenuti tra gli stessi membri della commissione e Bruce Aylward. Quest’ultimo ha rappresentato l’Organizzazione mondiale della Sanità in qualità di capo della delegazione presente in Cina.

Questi dati rischiano di seminare ulteriore panico anche in Italia, in cui il Coronavirus sembra essere riuscito ad attecchire. Tra le altre cose, uno dei primi casi di contagio del virus ha riguardato proprio un operatore sanitario. Si tratta dell’infermiere che ha prestato i primi soccorsi al 38enne di Codogno, che in un primo momento era considerato il “paziente zero”. Attualmente, il soggetto è ancora ricoverato presso l’ospedale “Sacco” di Milano. Ovviamente, anche a medici e operatori sanitari italiani viene intimato di fare particolare attenzione e di seguire le indicazioni per fronteggiare eventuali casi.

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