Proviene dal nord Italia, focolaio dell’epidemia di coronavirus, un medico si sente male e risulta positivo al test per il coronavirus.
E’ il primo caso del coronavirus esportato all’estero. Una vicenda che non mancherà di far discutere, ci si chiede il perchè un medico che ha vissuto nelle zone del nord Italia dove è scoppiata l’epidemia, possa essere partito senza che nessuno, lui compreso, si accorgesse di essere infetto. La notizia del contagio è stata data dalla stampa locale. Il turista ha iniziato a sentirsi male mentre era in vacanza ed è andato alla clinica Quiron, nel sud di Tenerife, dove è stato ricoverato ed isolato dopo essere risultato positivo al test.
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Il test è stato effettuato nel laboratorio di microbiologia dell’Ospedale universitario Nuestra Señora de Candelaria, secondo fonti di Europa Press. Ora si trova ricoverato in isolamento. La notizia è stata confermata dal presidente delle Isole Canarie, Ángel Víctor Torres, che sull’account Twitter ufficiale ha spiegato che il protocollo è stato attivato e che dopo i primi test alle Isole Canarie con risultato positivo il medico italiano sarà sottoposto a nuove analisi eseguite dal Centro nazionale di microbiologia dell’Istituto sanitario Carlos III di Madrid.
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Fonti del centro sanitario hanno riferito che il turista italiano è arrivato intorno alle 13 con la febbre e che è stato messo in isolamento come misura preventiva. Il ministero della Salute ha attivato una linea telefonica gratuita per rispondere alle richieste di informazioni su misure di prevenzione, possibilità di infezione e voci infondate.E c’è da registrare anche un primo caso sospetto nelle Asturie. Si tratterebbe di un giovane di 25 anni di ritorno dopo una vacanza in Italia nelle zone colpite dal coronavirus.
