Mentre le collegiali sono in vantaggio perché hanno capito bene come muoversi a Pechino Express, gli inseparabili si confermano ultimi. Ecco la classifica della prima tappa 
Faccia”da gattini coccolosi”: è la strategia usata dagli inseparabili che arrivano sempre per ultimi. Problemi di look? Sembrerebbe che i capelli lunghi e la barba non piacciano granché, ma loro sono determinati a continuare il gioco così. Marco è in crisi, della coppia dei Gladiatori. E’ stanco, si sente esausto ed è sconvolto per la visione dei servizi igienici della casa in condizioni pessime.
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Pechino Express Collegiali al primo posto del primo traguardo
Primo posto per le collegiali, secondo i sopravvissuti, terzo weddin panner al quarto i gladiatori, al quinto le top, al sesto madre e figlia e al settimo i palermitani. In ultima posizione gli inseparabili, che non hanno ancora capito come funziona l’autostop.
Grazie alla generosità delle famiglie, le collegiali, che sono entrate in empatia con la famiglia che le ha ospitate, comprendono la strategia di gioco e riescono infatti a farsi accompagnare alla grotta del tempio, la tappa del giorno seguente. Al tempio, devono superare un’altra dura prova tra pipistrelli e blatte, abitanti della grotta.
Verso il libro rosso
I viaggiatori si dimostrano coraggiosi e devono – dopo la prova – raggiungere Costantino Della Gherardesca e il libro rosso. Un tratto di strada molto lungo e anche difficoltoso da raggiungere. Nicole e Jennifer troppo vicine agli altri concorrenti, questo rende più difficile trovare un passaggio in autostop. Alcunioptano per l’autobus. Altri pensano al treno. E’ il caso de I gladiatori, che non riescono a mettersi d’accordo per raggiungere il conduttore sulla scelta del mezzo. Marco cerca di convincere Max a prendere il treno. Ma Max non vuole saperne. Si parla tra i due di non essere più complici. Prima lite? Ma no. Subito si abbracciano e si rassicurano. Così si rimettono in viaggio per riprendere il gioco. Per i Wedding planner è più facile trovare il passaggio con il solito Enzo che incita il guidatore ad andare più forte con il suo “Go, Go”.
