Medico e infermieri aggrediti Ospedale Gela, terzo episodio in poche ore

Un medico e tre infermieri sono stati aggrediti nel reparto di Medicina dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela, terzo episodio in poche ore. Una triste ‘moda’ che non si arresta.

Una triste ‘moda’ che, specialmente al Sud – sono i dati a raccontarlo – non si arresta. L’ultima aggressione a sanitari e operatori si è verificata di nuovo in Sicilia. Un medico e tre infermieri sono stati aggrediti nel reparto di Medicina dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela, dai familiari di un paziente deceduto perché affetto da grave patologia. I familiari ritenevano i medici responsabili della morte. A diffondere la notizia il  presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Caltanissetta, Giovanni D’Ippolito, che ha manifestato lsolidarietà ai sanitari e l’intenzione dell’Ordine nisseno di costituirsi parte civile nel procedimento penale contro i responsabili.

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“Occorre riavvicinare medici e pazienti – ha detto D’Ippolito – colmando la distanza che si è creata negli ultimi anni e ristabilendo la fiducia, che è uno dei più efficaci deterrenti contro i ripetuti atti di violenza che condizionano ogni giorno l’impegno e il sacrificio dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari”. Ieri un paziente in attesa aveva ferito con un estintore un medico del Pronto Soccorso dell’ospedale “Cimino” di Termini Imerese. Un altro episodio di violenza si era registrato nell’area di emergenza del Policlinico di Palermo, dove un utente aveva danneggiato le porte d’ingresso perchè voleva essere subito visitato.

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