Coronavirus, 14 i morti in Italia. Borrelli: “Contagiate 528 persone”

Il commissario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, fornisce i numeri aggiornati sui casi di contagio per Coronavirus in Italia. Le vittime salgono a 14, i contagiati in totale sono 528. Primi dati incoraggianti sulle guarigioni. “Trentasette persone sono risultate negative dopo prima positività”

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L’ospedale di Codogno

Il commissario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, ha fornito in questi minuti i numeri aggiornati sui casi di contagio per Coronavirus in Italia. Le vittime salgono a 14, anche se il dato aspetta “la validazione dell’Istituto superiore di Sanità”. Le persone contagiate in totale sono 528, mentre le persone guarite sono 37. Quest’ultimo aspetto fornisce indicazioni positive. Borrelli ha fornito il primo bollettino quotidiano intervenendo presso la sede della Protezione Civile.

“In Lombardia sono 305 le persone contagiate e 37 guarite. È un’ottima notizia – ha spiegato – che conferma le cose che dicevo ieri in ordine alla percentuale delle guarigioni. Rispetto a questi dati c’è anche una validazione dell’Istituto superiore di Sanità, sui contagiati. In totale abbiamo 528 persone positive e di queste 474 sono in assistenza, ancora risultano positive, mentre la stragrande maggioranza – 278 persone – sono in isolamento domiciliare e non hanno bisogno di cure e ricoveri. Ce ne abbiamo 159 ricoverati con sintomi e 37 in terapia intensiva”. Aggiornati anche i casi regione per regione. In Veneto i casi ufficiali sono 98, in Emilia-Romagna 97, in Liguria 11, 3 per Lazio e Sicilia, e per Toscana e Piemonte.

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Musumeci, governatore Sicilia: “Turisti del nord, non venite qui”

Questa mattina il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha comunicato che una donna di Catania è risultata positiva al test per il Coronavirus. In Sicilia è scattata l’allerta, anche se non c’è alcun focolaio. Si tratta di una donna che era stata in Lombardia ed è il quarto caso registrato nell’isola dopo quelli dei tre turisti bergamaschi a Palermo.

Proprio il governatore della Sicilia Musumeci ora invita i cittadini del Nord Italia a non visitare più la Sicilia: “La Sicilia non è una terra in cui non si può sbarcare e non si può atterrare: però servono controlli perché non è possibile che i due casi registrati di positività al Coronavirus riguardano turisti del Nord perché nella nostra isola non c’è un focolaio. Bisogna prestare attenzione. Sarebbe meglio che, in questa fase delicata, i turisti dal Nord non venissero”.

Nello Musumeci - Regione Sicilia
Il governatore della Sicilia Nello Musumeci

Per quanto riguarda l’ultima positività, dopo i primi due tamponi si aspetta comunque l’esito definitivo che verrà fornito dall’istituto Spallanzani di Roma. Lo ha fatto sapere lo stesso governatore Musumeci. La donna è ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Garibaldi. I primi tre casi in Regione sono stati quelli dei turisti bergameschi risultati positivi quando si trovavano a Palermo. La massima attenzione è rivolta proprio alle persone che, nei giorni scorsi, sono scese dal Nord Italia senza comunicare gli spostamenti o effettuare controlli. La situazione al Sud resta isolata, ma non è escluso un incremento del numero complessivo.

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