Si è conclusa un’altra lunga giornata fatta di tensione e risultati negativi sui mercati internazionali, numeri dovuti all’emergenza coronavirus che sta già facendo tremare molti Paesi del mondo: crollate dunque le borse, ma lo spread impenna.
L’emergenza coronavirus non risparmia l’economia, anzi. In Italia, in particolar modo, ci si sta già seriamente domandando quali potranno essere i risvolti di questo periodo fatto di panico e prevenzione, guariti ma anche decessi. Al di là dell’aspetto sanitario, la crescita del nostro Paese sembra infatti seriamente rallentata – soprattutto al nord Italia, nelle regioni focolaio del virus.
Avevamo già segnalato, in effetti, come la previsione affatto ottimistica della Confesercenti abbia segnalato la possibilità di chiusura per 15mila ditte nazionali, e il destino incerto di 60mila posti di lavoro. Ma non è soltanto l’economia italiana a soffrire a causa del coronavirus: le Borse di tutto il mondo, infatti, hanno subito un crollo preoccupante nella giornata di oggi.
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Borse mondiali in rosso, lo spread impenna: effetto Coronavirus
Le Borse mondiali hanno chiuso nella giornata di oggi in forte calo. Nello specifico, la Borsa di Milano perde oggi il 2,66%, Londra conclude invece con un 3,49%, Parigi si tuffa al ribasso del 3,23%, mentre Francoforte chiude il mercato con 3,08%. Anche Wall Street parte in ribasso, e il clima sui mercati globali ne ha per questo risentito non poco: il Dow Jones perde dunque il 2,22%, mentre Nasdaq sottrae un 2,64%.
Anche sul fronte obbligazionario non arrivano buone nuove, con lo spread che vola fino a 164 punti (rispetto ai 150 di ieri) per poi fermarsi a 161: un forte rialzo, questo, rispetto alla media delle ultime settimane. Il rendimento del Btp decennale cresce invece all’1,06%. Ciò che va a pesare sulla volatilità dei bond è l’immagine di possibile instabilità politica in Italia che potrebbe presto instaurarsi a causa dell’emergenza sanitaria scatenata dal corornavirus.
Una piaga, quella del virus, che non risparmia però nemmeno i mercati in Asia. La giornata, infatti, si è conclusa con diversi affanni anche per la Borsa di Tokyo, che ha chiuso in calo del 2,13%. D’altro canto, sono stati registrati lievi rialzi in Cina, con Shanghai che guadagna lo +0,11% e China A50 lo 0,37%. Un effetto positivo, questo, probabilmente dovuto alla diminuzione dei casi di contagio e all’aumento, invece, delle guarigioni dei pazienti affetti dal coronavirus.
