Massimiliano Pani contro la Rai: “Su Fabrizio Frizzi lacrime di coccodrillo”

Sono passati quasi due anni dalla tragica scomparsa di Fabrizio Frizzi, deceduto il 26 marzo del 2018, in seguito ad un’emorragia cerebrale, lasciando in una valle di lacrime la giovane moglie Carlotta Mantovan e la piccola Stella.

A loro, oltre ai parenti e agli amici più cari, si sono stretti anche tutti i colleghi del conduttore più gentile, dolce e garbato della televisione italiana.

Eppure, come ha sostenuto di recente Massimiliano Pani, figlio della regina della musica italiana Mina, in una chiacchierata a cuore aperto con Caterina Balivo, all’interno del suo seguitissimo programma Vieni Da Me, quando era ancora in vita, “il Fabrizio nazionale” non è stato sempre trattato dalla Rai con i guanti. Secondo lui non gli è stato dato quello che avrebbe meritato, non solo per la sua educazione e il suo comportamento assolutamente corretto nei confronti di tutti, ma anche e sopratutto per la sua lampante professionalità.

Frizzi troppo poco considerato dalla Rai

Pani ha inoltre aggiunto, non senza un pizzico di dispiacere e di chiaro disappunto che in certi periodi “mamma Rai” ha escluso Frizzi dalla conduzione di svariati programmi, sopratutto in Prime Time, preferendo altri suoi colleghi. E’ solo stato grazie ad amici che svolgono il suo stesso mestiere in TV, Antonella Clerici in primis, che Fabrizio è riuscito a ritornare in carreggiata, fino a quando le sue, sempre più gravi e precarie condizioni di salute, glielo hanno permesso.

E ora che lui non c’è più, oltre a continui post sui Social e a dediche, alcune delle quali davvero accorate, alla sua persona durante i programmi televisivi di vario genere, non ultima al Festival di Sanremo 2020, con tanto di presenza al teatro Ariston, per volontà dello stesso direttore artistico e conduttore Amadeus, della vedova Carlotta Mantovan, esistono anche studi televisivi della Rai a lui espressamente dedicati.

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Più omaggi ed encomi post mortem che in vita!

Sembra dunque, come ha sostenuto nel corso dell’intervista Pani, che l’azienda abbia voluto omaggiare degnamente Frizzi solo dopo la sua improvvisa scomparsa, rendendosi anche conto che in certi periodi, forse a causa di decisioni sbagliate e fallaci da chi si trovava in quei momenti al vertice, non sia stato fin troppo considerato, ma al contrario lasciato in disparte, dimenticandosi bellamente della sua bravura, della sua verve irresistibile e del suo splendido sorriso che arrivava immediatamente nel cuore di tutti i telespettatori, che oggi continuano ancora a ricordarlo, a compiangerlo e a volergli bene!

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