Mulan | la rimozione di Li Shang dovuta al movimento MeToo

La notizia dell’assenza di Li Shang dal nuovo film live-action dedicato a Mulan ha mandato su tutte le furie milioni di fan del cartone animato originale (già contrariati dalla rimozione dell’iconico Mushu). Ecco cosa ha dichiarato il produttore del film a riguardo. 

Collider ha incontrato il produttore del prossimo film live-action Disney dedicato Mulan. Jason Reed ha quindi commentato l’assenza del personaggio Li Shang nel nuovo film di Niki Caro in arrivo il mese prossimo. Come raccontato dal produttore, la scelta di rimuovere il personaggio è stata dettata anche dal nuovo clima ad Hollywood dopo le battaglie del movimento MeToo.

Mulan, l’assenza di Li Shang 

“Abbiamo diviso Li Shang in due persone. Uno è diventato il comandante Tung (Donnie Yen) che funge da padre surrogato [di Mulan] e suo mentore nel corso del film. L’altro è Honghui (Yoson An) che è un pari di Mulan nella squadra. Specialmente nell’epoca del movimento MeToo, abbiamo ritenuto che l’idea di un ufficiale al comando che è anche un interesse amoroso sessuale mettesse a disagio e che non fosse appropriata”. Con queste parole Reed ha quindi giustificato una decisione che ha già sollevato parecchie polemiche. Il personaggio di Li Shang, infatti, era considerato un’icona dalla comunità LGBTQ, proprio per via della sua plausibile bisessualità. Il produttore ha parlato anche di questo aspetto: “Vedo questo film come una rivisitazione diversa del film d’animazione e della storia originale della ballata di Mulan. Abbiamo usato un punto di vista diverso rispetto al personaggio di Li Shang. Non posso dire molto su come si svilupperà, ma Honghui sarà molto sfaccettato e il pubblico lo scoprirà una volta che vedrà il film”.

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Via anche il draghetto mushu

Il nuovo adattamento cinematografico era già stato sommerso dalle critiche sui social dopo la notizia della rimozione di uno dei personaggi più famosi del cartone animato originale: il drago Mushu. Secondo le motivazioni della produzione, Mushu era una figura molto popolare negli Stati Uniti e in Europa, ma odiata dai cinesi perché considerata una banalizzazione della loro cultura. Il film sarà diretto da Niki Caro (La Ragazza delle Balene, McFarland Usa) a partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa e Amanda Silver (Jurassic World, Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick), insieme al duo composto da Elizabeth Martin e Lauren Hynek. La sceneggiatura è basata su La Ballata di Mulan e ovviamente sull’omonimo film d’animazione del 1998, che fu candidato ad un Oscar a due Golden Globe.

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Il cast del nuovo film

Liu Yifei (Il Regno Proibito, Once Upon a Time) è stata scelta per interpretare il ruolo di Mulan dopo una lunga fase di casting durata un anno. Il cast del film comprende anche Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices – Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma (Arrival), Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei (La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con la partecipazione di Gong Li (Memorie di una Geisha, Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin Si, Arma Letale 4).

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